Mondiali Rugby 2023: La Francia manda a casa l’Italia. A Lione finisce 60-7

Si sono arenate contro la Francia le speranze dell’Italia di conquistare i quarti di finale della Coppa del Mondo di rugby. I transalpini hanno vinto infatti con il punteggio finale di 60-7, grazie a una prestazione gigantesca. Purtroppo anche in questo Mondiale la nazionale Azzurra si è dovuta accontentare del terzo posto nel girone, posizione alla quale ormai è abbonata. È praticamente della prima Coppa del Mondo, quella disputato nel 1987, che gli azzurri si classificano ai margini della zona che qualifica alla seconda fase.

C’è da dire che contro la Francia era di sicuro un impegno improbo. La Francia, squadra di casa e candidata alla vittoria finale, è Nazionale senza dubbio di livello superiore all’Italia, ma quanto visto durante lo scorso 6 Nazioni e nel corso di questi ultimi 18 mesi faceva ben sperare di tifosi italiani. I galletti transalpini, autori di una prestazione sontuosa, fin da subito hanno messo in chiaro le cose, contro un’Italia estremamente fallosa (16 falli commessi) e imprecisa.

Gli azzurri, pur rimaneggiati da diverse assenze, hanno provato a dare tutto contro un avversario che, per quanto visto, è stato decisamente più forte. La Francia ha offerto un rugby di altissimo livello contro cui l’Italia ha potuto fare ben poco. Per i nostri se c’è qualcosa da recriminare è l’alto numero di falli e i tanti errori in fase di di creazione di gioco. Dall’altra parte invece i francesi hanno punito ogni minima sbavatura.

La partita

Dopo tre minuti la Francia andava subito in meta con Penaud, grazie alla grande pressione messa sugli gli azzurri e al possesso sempre nella metà campo offensiva. Al 13′ la Francia bissava con la meta di Bielle-Biarrey.

Gli azzurri hanno placcato praticamente tutto, facendo vedere una difesa, seppur non avanzate, di ottimo livello, ma la Francia vista in campo ne aveva decisamente di più. In fase offensiva invece gli azzurri hanno combinato ben poco, provando a giocare alla mano, che il marchio di fabbrica ormai degli ultimi due anni, le occasioni che si sono presentate sono state sprecate per colpa della troppa indisciplina.

Al 34′ arrivava alla meta dell’Italia con Simone Ferrari, che però veniva annullata dal TMO per un fallo dello stesso pilone azzurro. La la Francia prima della riposo segnava un’altra meta ancora con Penaud, buona per il 31-0 che mandava le due squadre negli spogliatoi.

Nella ripresa il copione non cambiava. L’Italia provava a placare il possibile ma la Francia dopo attacchi multifase andava in meta con Jean Jalibert (47′). L’Italia comprensibilmente accusava il colpo ma non lesinava nell’impegno e nell’abnegazione. I padroni di casa perà andavano in metro ancora tre volte con Mauvaka (54), Moefana (63, 75).

Per l’Italia al 71′ finalmente arrivava la meta grazie a una bella azione personale di Manuel Zuliani.

La partita si chiudeva sulla punteggio di 60-7. Purtroppo per gli azzurri questa è la sconfitta peggiore contro la Francia, più del 60-13 subito nel del 1967.

Con questa partita si chiude il Mondiale dell’Italia, che anche questa volta non accede ai quarti di finale, ma bisogna anche dire che un girone con Francia e Nuova Zelanda era senza dubbio proibitivo. Il terzo posto nel girone vale però la qualificazione automatica per il prossimo Mondiale.

Questa partita chiude anche il ciclo di Kieran Crowley a cui bisogna dare atto di avere rilanciato la nazionale azzurra che veniva da diversi anni bui. Purtroppo per lui il ciclo si chiude con due sconfitte terribili, che però non dovranno abbattere ma servire da sprone a un gruppo per il quale forse questo Mondiale è arrivato troppo presto.

Gli highlight di Francia-Italia

Francia – Italia 60-7

Francia
Mete: Penaud (3, 38), Bielle-Biarrey (13), Ramos (22), Jalibert (47), Mauvaka (54), Moefana (63, 75)
Trasformazioni: Ramos (3, 13, 22, 38, 47, 54), Jaminet (63)
Calci di punizione: Ramos (7)

Italia
Mete: Zuliani (71)
Trasformazioni: Allan (71)
Calci di punizione:

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