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Rajecké Teplice: fontane, statue e aiuole fiorite per una spa barocca
Rajecké Teplice, vicino alla città di Zilina, ospita diverse strutture
Dopo l’Aquapark di Trnava abbiamo visitato il centro termale “Aphrodite” di Rajecké Teplice che dista 15 km dalla città di Zilina in Slovacchia. Lo abbiamo raggiunto in treno e piano piano, accompagnati da un fischio dal sapore antico che segnalava il passaggio del treno in corrispondenza dei passaggi a livello non protetti, siamo saliti fra i verdi boschi della Slovacchia. Già durante il tragitto è iniziato il rilassamento, grazie all’atmosfera creata da un panorama davvero apprezzabile.
Scesi dal treno ci siamo subito trovati di fronte un immenso parco all’interno del quale è situato il centro termale. Fontane, statue e aiuole fiorite ornano il sentiero. Rispetto alla struttura visitata in precedenza “Aphrodite” appare da subito un ambiente molto più sofisticato e signorile. Stucchi, statue bianche o dorate, fontane, colonne e capitelli sono presenti ovunque.
La struttura è dedicata ad Aphrodite quindi molte statue rappresentano proprio la dea della bellezza ma ce ne sono tante altre che riproducono gli altri dei. Lo stile opulento, quasi barocco, ci trasporta in un’altra epoca ed essendo saliti di diverse centinaia di metri si ha quasi la vaga sensazione di salire sull’Olimpo.
Le piscine, sia interne che esterne, contengono acqua termale a svariate temperature e nei diversi angoli ho avuto modo di provare il massaggio di flussi di aria diversificati. Le mie preferite sono state due, quella blu all’interno su cui campeggia una grande statua di Aphrodite intenta a versare liquidi nella piscina quasi volendo alludere alla sacralità di quell’acqua e quella esterna divisa in due vasche, nella prima la temperatura è di 41 gradi, nella seconda di 10. Nella piscina interna ho usufruito del massaggio di un flusso molto intenso proveniente da uno dei numerosi bocchettoni posti sui fianchi e diretto verso la mia zona critica, il giro vita. È stato davvero piacevole lasciarsi massaggiare in modo così intenso.
Non c’era musica ma il dolce suono dell’acqua che scorre nelle fontane disseminate qua e là e il blu della luce che viene dal fondo mi hanno trasmesso calma e serenità, ho sentito la respirazione rallentare e ho avuto la sensazione di entrare in uno stato di ipnosi leggera in cui memorie e pensieri felici hanno avuto modo di venire a galla.
La piscina classica centrale senza nessuna particolare caratteristica non ha destato la mia curiosità pertanto mi sono diretta verso le varie stanze: bagno turco, saune finlandesi e diverse saune aromatizzate. Quella al limone davvero piacevole, sono rimasta dentro in completa solitudine abbandonando ogni pensiero e inalando in profondità il fresco aroma.
Caratteristica anche la zona dedicata ai nudisti nella quale si può comunque accedere mantenendo un telo avvolto addosso. Qui sono passata davvero velocemente tenendo ben stretto il mio telo perché mi sentivo in leggero imbarazzo soprattutto per i pancioni mollicci che pendevano e i seni avvizziti e vuoti davvero sgradevoli piuttosto che per gli organi genitali in bella mostra. Se proprio vuoi mostrare che almeno sia piacevole alla vista!
Mi sono messa alla prova anche camminando a piedi nudi su percorsi caratterizzati da pietre e pietrisco di dimensioni diverse, in alcune zone davvero pungenti. Ho immaginato il cammino da fare come una sorta di doloroso percorso verso la purificazione. I miei atavici sensi di colpa che tornano ogni tanto a farmi visita? Ho cercato subito di allontanare questo sciocco pensiero e prima di uscire ho bevuto due bicchieri di acqua con limone e menta offerti dalla struttura e presenti in diversi angoli, mi sono di nuovo immersa per qualche minuto nel blu della piscina interna e mi sono subito rasserenata.
In quel momento ho pensato alle parole di Domenico Modugno: “Penso che un sogno così non ritorni mai più / Mi dipingevo le mani e la faccia di blu.” Poi però non ho iniziato a volare e per tornare in albergo abbiamo dovuto necessariamente salire di nuovo sullo scoppiettante trenino.
Questi i servizi offerti dall’area naturalista interna:
Camminata Kneipp
La camminata Kneipp si basa sul camminare a piedi nudi dalle vasche di acqua calda a quella fredda. Si cammina su terreni irregolari per stimolare i riflessi delle piante dei piedi e ripristinare la flessibilità dei vasi sanguigni, dei muscoli e dei tendini delle gambe.
Sauna a infrarossi
La sauna a infrarossi a 45-50°C riscalda in modo benefico il corpo ed è ben tollerata anche da chi non sopporta le alte temperature della sauna finlandese standard.
Zona relax e svago con vista rilassante sull’acquario pieno di pesci d’acqua dolce. La capienza della sala relax è di 8 lettini.
Nell’area esterna troviamo:
Piscina termale di acqua fredda tra i 20 e i 25 gradi, mentre quella ad acqua calda è intorno ai 40 gradi. Troviamo anche una mini piscina per il post sauna con una temperatura sui 10 gradi.
Sauna rituale
Le pareti interne della sauna finlandese rustica ottagonale da 85 a 95 °C sono rivestite con legno di 200 anni. Il centro della sauna è occupato da un forno per sauna. La capacità della sauna è di 80 persone. Si entra solo con il telo.
Bio Sauna
La temperatura e l’umidità relativa dell’aria del Sanarium sono rispettivamente di 65-70°C e dal 20% al 30%. Trascorrere del tempo nel Sanarium aiuta i pazienti con pressione alta, rafforza il sistema immunitario e si adatta a coloro che considerano la sauna finlandese standard essere troppo caldo. Nella zona naturista è consigliabile non indossare il telo.
Nella zona piscina troverete acque termali con diverse temperature come sperimentate durante il nostro tour.
Nella zona interna sauna, si trovano oltre alla classica finlandese, quella con aromi al limone, quella al mentolo, oltre alle grotte di sale con la possibilità di fare scrub naturale sulla pelle e sul viso.
Per info il sito ufficiale è :https://www.spa.sk/home
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