Serie A

Roma-Slavia Praga, Mourinho: “Contro l’Inter abbiamo tanti problemi ma ci proveremo. Su Smalling..”

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Intervenuto in conferenza stampa, Josè Mourinho ha parlato della vittoria dell’Olimpico pur pensando però alla sfida contro l’Inter. Queste le parole del tecnico portoghese:

Non le sembra esagerato questo “cinema” che stanno facendo su Lukaku?
“Parlo solo di noi e dire che andiamo a Milano a giocare una partita contro la squadra più forte d’Italia, non so se il mio amico Max, o Rudi, o Pioli, se qualcuno la pensa diversamente. Per me sono più forti delle altre, questo è un livello di difficoltà altissima e non possiamo pensare ad altro. Al di là di questo, loro hanno giocato martedì, hanno due squadre, noi abbiamo giocato oggi e abbiamo solo una piccola squadra e tutti i problemi che abbiamo noi, andiamo a giocare e proveremo a fare il meglio per ottenere un risultato, dopo niente”.

Un riassunto della partita? Non sarà in panchina contro l’Inter, però l’anno scorso così avete vinto…
“Non sono scaramantico, dico che la squadra è più forte quando siamo tutti. Purtroppo questa stagione non ricordo un’unica partita con tutti noi, non ricordo una partita con Renato Sanches, Smalling, Pellegrini, Mourinho, Foti, Santos, non ricordo un’unica partita dove siamo stati tutti, se lo siamo siamo più forti. Quando non c’è uno di questi giocatori siamo in difficoltà, quando non c’è l’allenatore, il lavoro che facciamo insieme da due anni e mezzo, è tanto tempo, siamo i primi ad arrivare a Trigoria e ultimi a uscire, qualche volta dormiamo lì. Quando non sono in panchina, sono fiducioso per chi è al mio posto. Non sono scaramantico, qualche idiota pensa che io sia felice di non andare in panchina con l’Inter, è la cosa più bella per un tecnico”.

Come valuta la prestazione dello Slavia Praga? Com’è stato l’incontro con il mister?
“Ho incontrato il mister e l’ho ringraziato per le parole che mi ha riservato in conferenza stampa. Non è facile arrivare a una partita così e dopo un minuto stare sotto 1-0. Noi abbiamo segnato e la partita diventa più difficile per loro, se tu li lasci giocare, loro lo fanno molto bene. Con energie e intensità abbiamo pressato alto e molto bene, abbiamo recuperato palle alte. Meno energie nella ripresa, abbiamo abbassato la linea, ma loro hanno avuto solo una grande opportunità. Per me è un buon messaggio questo secondo tempo, quando giocheremo a Praga vedremo la squadra della ripresa e sarà una partita difficile per noi”.

Non le sembra esagerato questo “cinema” che stanno facendo su Lukaku?
“Parlo solo di noi e dire che andiamo a Milano a giocare una partita contro la squadra più forte d’Italia, non so se il mio amico Max, o Rudi, o Pioli, se qualcuno la pensa diversamente. Per me sono più forti delle altre, questo è un livello di difficoltà altissima e non possiamo pensare ad altro. Al di là di questo, loro hanno giocato martedì, hanno due squadre, noi abbiamo giocato oggi e abbiamo solo una piccola squadra e tutti i problemi che abbiamo noi, andiamo a giocare e proveremo a fare il meglio per ottenere un risultato, dopo niente”.

Un riassunto della partita? Non sarà in panchina contro l’Inter, però l’anno scorso così avete vinto…
“Non sono scaramantico, dico che la squadra è più forte quando siamo tutti. Purtroppo questa stagione non ricordo un’unica partita con tutti noi, non ricordo una partita con Renato Sanches, Smalling, Pellegrini, Mourinho, Foti, Santos, non ricordo un’unica partita dove siamo stati tutti, se lo siamo siamo più forti. Quando non c’è uno di questi giocatori siamo in difficoltà, quando non c’è l’allenatore, il lavoro che facciamo insieme da due anni e mezzo, è tanto tempo, siamo i primi ad arrivare a Trigoria e ultimi a uscire, qualche volta dormiamo lì. Quando non sono in panchina, sono fiducioso per chi è al mio posto. Non sono scaramantico, qualche idiota pensa che io sia felice di non andare in panchina con l’Inter, è la cosa più bella per un tecnico”.

Come valuta la prestazione dello Slavia Praga? Com’è stato l’incontro con il mister?
“Ho incontrato il mister e l’ho ringraziato per le parole che mi ha riservato in conferenza stampa. Non è facile arrivare a una partita così e dopo un minuto stare sotto 1-0. Noi abbiamo segnato e la partita diventa più difficile per loro, se tu li lasci giocare, loro lo fanno molto bene. Con energie e intensità abbiamo pressato alto e molto bene, abbiamo recuperato palle alte. Meno energie nella ripresa, abbiamo abbassato la linea, ma loro hanno avuto solo una grande opportunità. Per me è un buon messaggio questo secondo tempo, quando giocheremo a Praga vedremo la squadra della ripresa e sarà una partita difficile per noi”.

Soddisfatto del lavoro del centrocampo nel primo tempo? Un giudizio su Aouar? Conta di recuperare qualcuno per domenica?
“Non possiamo cambiare le caratteristiche di Aouar, è questo giocatore. Noi siamo una squadra che ha bisogno che tutti partecipino al pressing in maniera importante, non è un giocatore di grande intensità, è stato sempre un creatore e ora si sta trasformando. Per noi ora è importante perché mancano Pellegrini e Dybala. Nella ripresa abbiamo messo intensità nel pressing, non solo a centrocampo ma anche davanti con El Shaarawy. Nella ripresa volevo cambiare qualcosa, però ho visto cinque giocatori che si riscaldavano, c’era Costa, Cherubini che ha giocato oggi, D’Alessio che ha giocato una volta, pure Pisilli, solo Pagano è in evoluzione. Non avevo questo potenziale e abbiamo gestito la partita com’è stato possibile”.

Smalling recupera per domenica?
“Quale domenica?”




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