Serie A
Hellas Verona-Lecce 2-2: vittoria rimandata per i veneti
Il primo dei due posticipi della 13°giornata vede l’Hellas Verona pareggiare contro il Lecce per 2-2. Una partita ricca di emozioni allo stadio Bentegodi, con il pareggio che sta più stretto ai veneti. Continua il digiuno di vittorie per entrambe le compagini, con l’Hellas che sale a quota 9 e il Lecce a quota 15.
Primo tempo
Baroni cambia qualche pedina, ridisegnando il suo Hellas Verona con il 4-3-3, rispolverando Ngonge nel tridente con Djuric e Mboula. D’Aversa sceglie di lanciare Sansone dal 1’ nel tridente con Krstovic e Banda, con Strefezza seduto in panchina. Parte meglio la formazione scaligera con Ngonge che al 7’, dopo una serpentina centrale cerca di spiazzare Falcone, che risponde non benissimo, con l’aiuto della difesa che spazza in angolo. I salentini rispondo con Sansone, che con una giocata di tacco salta due avversari e calcia da una posizione proibitiva colpendo la parte esterna della rete. Al 26’ è Oudin ad impegnare Montipò che dal limite dell’area lascia partire un bel tiro ma centrale. Il pressing del Verona trova concretezza al 30’: la difesa rinvia male, la palla arriva ad Oudin che dai 30 metri lascia partire una sassata di collo pieno, che bacia il palo e gonfia la rete. Al 41’ è l’Hellas Verona ad approfittare di un errore degli ospiti: errore in fase di disimpegno della difesa del Lecce, Djuric serve Ngonge, il quale da posizione defilata sulla destra trafigge Falcone sul suo palo.
Secondo tempo
Subito un cambio per il Lecce: esce Dorgu, ammonio, entra Gallo. Al 56’ occasione per Ngonge che su punizione impegna Falcone. Dopo pochi minuti è ancora l’estremo difensore dei salentini a compiere un miracolo: Duda recupera il pallone sulla trequarti, se la sistema sul destro e calcia fortissimo verso l’incrocio di sinistra, ma il portiere del Lecce compie un vero e proprio miracolo. Al 65’ doppio cambio per i giallorossi: entrano Piccoli e Strefezza al posto di Krstović e Sansone. Al 69’ il Lecce torna in vantaggio: Blin serve Gonzalez sulla trequarti di destra che non ci pensa due volte a calciare in porta, trovando la deviazione decisiva, con Montipò inerme che non può nulla. Al 75’ entra Bonazzoli al posto di Suslov. Due minuti dopo i veneti trovano nuovamente il pareggio con Djuric, su assist di Terraciano. Al 82’ si esalta nuovamente Falcone, prima su Ngonge e poi Duda. Nel finale c’è una girandola di sostituzioni ma il risultato non cambia.
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