Ligabue: il tour italiano “Dedicato a Noi”

Sabato sera si è conclusa la seconda delle due tappe previste ad Ancona del tour “Dedicato a Noi”, che prende il nome dall’ultimo album di Ligabue, uscito lo scorso settembre, si conferma davvero come una vera e propria dichiarazione d’affetto e di stima che Luciano ha per il suo pubblico.

Una serata davvero dedicata a noi, a voi, a tutte le generazioni che Liga con la sua musica e il suo stile è riuscito a conquistare nel corso della sua carriera.
Luciano, in grande forma, alle 21 in punto apre lo show con “Musica e parole”, pezzo del nuovo album, seguito da quelli storici “Questa è la mia vita, “I ragazzi sono in giro”.
Un tour particolare questo, per quanto riguarda la scaletta, come Liga ha più volte precisato in diverse tappe. Una scaletta che verrá modificata, cambiando alcuni pezzi, durante ogni tappa, per sorprendere il suo pubblico ad ogni tappa.
Il live prosegue come un viaggio che ripercorre la sua storia personale, quella che Liga sa raccontare nelle sue canzoni, ma che allo stesso tempo può rappresentare la storia di ognuno di noi, dove ognuno può riconoscersi nel proprio dolore e nella propria serenitá.

Ed è proprio ciò che rende il linguaggio del Liga così profondo ma allo stesso tempo semplice, in grado di accomunare e avvicinare più generazioni. La scaletta è un potente carburante, capace di miscelare brani più recenti, “La metá della mela”, “Dedicato a noi”, con pezzi che fanno ballare l’intero palasport, “Happy hour, “A che ora è la fine del mondo” passando per lo zoccolo duro del suo repertorio “Si viene e si va”, “Viva”, Marlon Brando è sempre lui”, Balliamo sul Mondo, Lettera a G.”
Il live si conclude con un classico che rappresenta l’inno di più generazioni, “Urlando contro il cielo” che fa saltare l’intero parterre.
Titoli di coda ma c’è ancora spazio per i saluti che Liga e la sua band non fanno mancare al pubblico in una notte da ricordare.

Testo di Simona Borghese.

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