Champions League
Inter a due facce: sotto 3-0, pareggia al ‘Da Luz’
Dopo un primo tempo horror, l’Inter rientra dagli spogliatoi con tutt’altro piglio e sfiora la rimonta nel finale
Una partita memorabile, dove abbiamo visto due Inter in quasi cento minuti. Un inizio choc per gli uomini di mister Inzaghi, che in poco più di mezz’ora subiscono una sonora tripla sberla da parte dell’ex Joao Mario. I nerazzurri si sono mostrati sfilacciati, con scarsa inventiva e troppo facili da imbucare. Il maxi-turnover ha evidenziato le incertezze di diversi giocatori: Asllani e Bisseck in primis, responsabili di almeno due gol.
Quello che succede nel secondo tempo ha dell’incredibile, con Arnautovic e Frattesi che prima rimettono in bilico una partita che sembrava più che chiusa, poi Sanchez trasforma il rigore del pari procurato dal neoentrato Thuram: una reazione d’orgoglio impensabile. Nel finale, poi, l’espulsione di Antonio Silva porta gli uomini di Inzaghi a crederci: solo il palo colpito da Barella strozza l’urlo in gola ai nerazzurri.
Adesso l’Inter si giocherà in casa il primo posto contro la Real Sociedad, fermata sullo 0-0 dal Salisburgo. Intanto il popolo nerazzurro si gode un gruppo di riserve, cui è stata data fiducia prima e durante la partita, anche dopo un 3-0 che avrebbe aperto a qualsiasi bocciatura. La forza di una squadra si vede, anche nel lungo termine, da serate come questa.
Primo tempo
Avvio troppo passivo dell’Inter che subisce subito il gioco dei padroni di casa: al 5′, prima occasione ed è subito gol. Tengstedt, sul cross dalla destra, fa da torre e di testa appoggia per l’accorrente Joao Mario che di sinistro batte Audero per il classico dispetto dell’ex. Non passano tanti minuti che, da una persa sanguinosa di Asllani in disimpegno, arriva anche il raddoppio: la palla finisce in area e a spedirla in rete è ancora l’ex nerazzurro.
La manovra dell’Inter è deficitaria, con pochi movimenti, pochissime idee e solo pressione alta: ciò porta il Benfica ad avere puntualmente ripartenze pericolose. Primo squillo al 26′: Frattesi pesca in profondità Arnautovic che però calcia addosso a Trubin. Non segue altro, ma arriva la terza doccia fredda: cross sul secondo palo e, col più facile degli appoggi, arriva addirittura la tripletta di Joao Mario. Gli ospiti sono più che al tappeto: il fischio dell’intervallo suona come la campana durante un incontro di boxe a senso unico.
Secondo tempo
Inzaghi conferma momentaneamente l’undici iniziale e a dargli ragione per primi sono Carlos Augusto e Sanchez, che costringono Trubin a mettere in corner. Proprio sugli sviluppi dell’ultimo, Arnautovic appoggia in rete su torre di Bisseck e accorcia dunque le distanze: è tutta un’altra Inter in questo avvio di secondo tempo.
Incredibile la reazione dell’Inter! Passano cinque minuti e, sugli sviluppi di un fallo laterale, Acerbi crossa in area e Frattesi, al volo di mancina, insacca Trubin riaprendo di fatto la gara. Dopo un pericolo sventato su un contropiede del Benfica, Inzaghi opta per il triplo cambio: dentro Thuram, Cuadrado e Barella. Subito decisivo l’attaccante francese, che viene atterrato in area da Otamendi: calcio di rigore! Sul dischetto va ‘El Nino Maravilla’ Sanchez: è gol! 3-3 e partita ribaltata!
Adesso tocca al Benfica tirare fuori l’orgoglio: è l’82’ quando un tiro da fuori area di Di Maria costringe Audero ad un gran colpo di reni. Al VAR però Treimanis rivaluta un contrasto di Antonio Silva su Barella: l’entrata è oltre il limite e l’arbitro estrae il rosso. L’Inter così può provare a completare la rimonta, mentre il nervosismo comincia ad essere evidente e vengono dati nove minuti di recupero. Palo di Barella al 95′! I nerazzurri ad un centimetro dalla rimonta! Finisce così: 3-3 al ‘Da Luz’.
Benfica-Inter: 3-3
Benfica (4-2-3-1): Trubin; Aursnes, Antonio Silva, Otamendi, Morato; Joao Neves, Florentino (78′ Kokcu); Di Maria (89′ Araujo), Rafa Silva (99′ Gouveia), Joao Mario (99′ Chiquinho); Tengstedt (78′ Musa). All.: Schmidt
Inter (3-5-2): Audero; Bisseck, De Vrij (77′ Dimarco), Acerbi; Darmian (68′ Cuadrado), Frattesi, Asllani, Klaassen (68′ Barella), Carlos Augusto; Sanchez (79′ Martinez), Arnautovic (68′ Thuram). All.: S. Inzaghi
Arbitro: Andris Treimanis (Lettonia)
Marcatori: 5′, 13′ e 34′ Joao Mario, 53′ Arnautovic, 58′ Frattesi, 72′ Sanchez (rig.)
Ammoniti: Joao Mario, Cuadrado, Morato, Schmidt
Espulsi: 86′ Antonio Silva
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