Champions League

Lazio-Celtic 2-0 | Entra Immobile nella ripresa e decide il match con una doppietta

Due goal del centravanti laziale e Lazio che si porta a 10 punti nel Girone E di Champions. Qualificazione a un passo.

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Lazio-Celtic finisce 2-0.  I biancocelesti vincono una partita difficile portandosi temporaneamente al primo posto nel girone E di Champions League a 10 punti. Qualificazione molto vicina.

La Lazio inizia con un un buon piglio, palese la volontà di superare la sconfitta di Salerno con una buona prestazione in Champions. Linea difensiva sulla metà campo, squadra altissima, pressione corale e ripartenze rapide. Buono lo sviluppo fino alla trequarti, poi manca lucidità negli ultimi 20 metri. Gli scozzesi si chiudono bene, lasciando pochissimi spazi, ma faticano terribilmente a ripartire.

Nella ripresa si abbassano inevitabilmente i ritmi, concedendo agli ospiti qualche ripartenza. La Lazio non molla però, soprattutto con la catena di destra con Guendouzi e le sgroppate di Lazzari. Poi l’ingresso di Immobile che con una doppietta in 3 minuti decide la gara.

LE SCELTE DI SARRI E RODGERS

Sarri cambia la formazione dopo la brutta sconfitta di Salerno. Solito modulo, interpreti differenti, almeno dalla cintola in su. Lazzari e Marusic sugli esterni, con la coppia Gila-Patric in mezzo alla difesa; rientra Luis Alberto mezz’ala, con Guendouzi sul centro destra e Rovella play-maker; trio offensivo inedito con Isaksen dal 1’, Felipe Anderson e “El Taty” Castellanos centravanti.

Rodgers al contrario schiera la sua formazione tipo. 4-3-3 con la linea arretrata formata da Johnston, Carter-Vickers, Scales e Taylor; a centrocampo il capitano McGregor insieme a Bernardo ai lati di O’Riley; in avanti Yang e Forrest a supporto del giapponese Furuhashi.

 

LA PARTITA

Primo tempo

Partita dai ritmi frenetici e pressione altissima da entrambe le parti. Bernardo segue Rovella per gli ospiti. La Lazio sale con tutti gli effettivi. Al 3’ Isaksen prova da fuori. Debole. Risponde Furuhashi al 4’, para a terra Provedel. Al 7’ da sviluppi di corner Isaksen centrale di testa. Al 10’ Guendouzi libera Castellanos in area, ma il colpo di testa finisce a lato.  Spinge la Lazio, prova da fuori con Luis Alberto. Potente ma impreciso al 12’. Il Celtic subisce il forcing laziale, che non lascia ragionare la mediana ospite impedendo agli scozzesi di sfruttare la velocità di Furuhashi. Proprio il giapponese al quarto d’ora sta prova a superare Gila in velocità, ma la difesa riesce a contenerlo.

4-4-2 in fase difensiva per Sarri con Luis Alberto accanto a Castellanos e i due esterni d’attacco larghi sulle fasce in ripiegamento difensivo.

Dopo le sfuriate iniziali, la Lazio palleggia con pazienza alla ricerca dell’imbucata giusta per gli esterni. Bene la catena di destra con Lazzari e Isaksen, un po’ meno Felipe sulla sinistra. Gli scozzesi non riescono a rendersi pericolosi dalle parti di Provedel. Merito di una difesa di casa quasi impeccabile, sembra di rivedere i movimenti corali del blocco arretrato dei bei tempi di Sarri. In fase offensiva, invece, manca qualità nell’ultimo passaggio. Al 40’ Luis Alberto tenta ancora la conclusione da fuori. Para Hart.

 

Ripresa

Occasione Furuhashi al 4’st con un diagonale che lambisce il palo. Al 6’st ancora Celtic pericoloso con un cross per Forrest che di testa non riesce a indirizzare verso la porta. Inevitabilmente i ritmi si abbassano. Al 15’st occasionissima Lazio con Isaksen, che servito in profondità in diagonale sfiora il palo. Cambi al 16’st: dentro Immobile e Pedro per La Lazio, M. Johnston per il Celtic. Gli ospiti si abbassano facendo densità nel mezzo, i tiri da fuori sono una possibile soluzione. Così Marusic tenta al 22’st senza fortuna. Rodgers al 24’st inserisce il sud-coreano Oh. Buono il suo impatto sulla gara. Due volte Provedel intorno al 25’st blocca senza troppi pensieri. Squadre lunghe, possibilità di ripartenza per gli ospiti. Cataldi dnetro per Rovella al 34’st.

Bella azione in velocità do Lazzari per il velo di Immobile e la conclusione di Luis Alberto al 36’st, ma la palla finisce alta. E’ il preludio al goal.

Al 37’st Guendouzi serve Lazzari a destra. Il tentativo di tiro è deviato dalla difesa, la palla finisce sui piedi di Immobile che davanti a Hart non può sbagliare. 1-0 e partita in ghiaccio Al 39’st esce Luis Alberto per Kamada.

Al 40’st ancora Immobile trova la doppietta personale e chiude il match. Sempre Lazzari a destra, assist per Immobile che supera un avversario e batte ancora Hart. La Lazio va sul 2-0.

Ultimo cambio anche per il Celtic al 41’st, dentro Turnbull.

Nel recupero assegnato rigore per gli ospiti per presunta spinta di Patric in area laziale. On field review e decisione revocata. Il fallo non è da rigore. Triplice fischio e gioia Lazio.

 

Tabellino

LAZIO (4-3-3): Provedel 6; Lazzari 6,5, Patric 6, Gila 6,5, Marusic 6; Guendouzi 6,5, Rovella 5,5 (34’st Cataldi sv), Luis Alberto 6 (39’st Kamada sv); Felipe Anderson 5 (16’st Pedro 6), Castellanos 5,5 (16’st Immobile 8), Isaksen 6,5. All: Sarri.

CELTIC (4-3-3): Hart; Johnston, Carter-Vickers, Scales, Taylor; McGregor, O’Riley, Paulo Bernardo; Yang, Furuhashi, Forrest. All: Rodgers

ARBITRO: Meler (Turchia)

MARCATORI: 37’st e 40’st Immobile (C);

AMMONITI: 27’ Taylor (C); 35’ A. Johnston (C); 5’st Rovella (L); 26’st O’Riley (C); 33’st Yang (C); 43’st Pedro (L);

ESPULSI:

NOTE:




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