Serie A
Il Milan rivede la luce: basta un gol di Theo per battere la Fiorentina
Il Milan risorge dagli inferi. I rossoneri tornano alla vittoria in campionato dopo oltre un mese, l’ultima volta? 7 ottobre in casa del Genoa, con gol di Pulisic. Dunque, al Milan di Stefano Pioli basta un calcio di rigore di Theo Hernandez a fine primo tempo per battere la Fiorentina e soprattutto per rispondere al Napoli vittorioso a Bergamo.
Le scelte di Pioli e Italiano
Per il Milan c’è il baby Camarda in panchina, in attacco Pulisic, Jovic e Chukwueze. Pioli in cuor suo pensa già un po’ al Borussia di martedì ed opta per Pobega e Musah con Reijnders a centrocampo, mentre in difesa i soliti Calabria, Thiaw, Tomori e Theo con Maignan in porta. Due scelte improvvise anche per Vincenzo Italiano nella Fiorentina, entrambe nel reparto d’attacco. L’allenatore esclude dai titolari Nzola per lanciare ancora una volta Beltran alla ricerca del suo primo gol in campionato, mentre cambia anche l’esterno di sinistra: dentro Sottil per il favorito alla vigilia Ikone.
Primo tempo di Milan-Fiorentina
Chi si aspettava una partita a ritmi alti probabilmente ha cambiato canale dopo appena 10′, perché l’inizio di Milan-Fiorentina sembra essere un film lento per addormentarsi. Il Milan ha il pallino del gioco in mano, ma è davvero senza idee, guizzi imprevedibili. Manca Leao, eccome se manca Leao. Basti pensare che le uniche azioni potenzialmente pericolose nascono dai piedi da centrocampista di Maignan che imbecca prima Reijnders tra le linee per una sua percussione, poi Calabria sulla destra da cui nasce un angolo. La prima grande occasione della partita ariva al 22′: Pulisic raccoglie al limite dell’area e poi scarica un bel destro che Terracciano devia in tuffo. Col passare dei minuti la Fiorentina cresce di velocità ed intensità, va alla conclusione due volte con Sottil e Nico Gonzalez senza però scomodare Maignan. A cinque dalla fine il Milan cambia improvvisamente marcia, tra il 41′ ed il 44′ due chances di Calabria e Pobega che si devono arrendere ad un grande Terracciano. La svolta arriva in pieno recupero: Jovic di prima serve un taglio di Theo alle spalle della difesa Viola, arriva Parisi da dietro e lo stende! Dal dischetto Theo è freddissimo e spiazza Terracciano.
Secondo tempo
La scossa di fine primo tempo ha dato un altro volto anche alla ripresa, che parte subito forte con un cross dalla sinistra di Theo per l’inzuccata di Chukwueze, ma Terracciano dice ancora di no. Sul ribaltamento di fronte Nico mette Beltran a tu per tu con Maignan, l’argentino cincischia troppo e perde l’attimo. Nello scontro di gioco il portiere francese resta a terra, facendo lasciare col fiato sospeso tutti i tifosi rossoneri. Per lui solo crampi. La Fiorentina aumenta i giri del motore, soprattutto con Nico Gonzalez che sulla destra è pericolosissimo, al 61′ scarica un diagonale deviato da un difensore ma la palla si stampa sul palo. Al 75′ unica invenzione del Milan con Theo che serve un cioccolatino a Jovic, solo, dentro l’area ma l’ex attaccante della Fiorentina calcia addosso a Terracciano. Nel forcing finale della Fiorentina, al 83′ da San Siro si alza il coro “Francesco Camarda alee oohh” ed il baby talento classe 2008 fa il suo esordio in Serie A diventando il più giovane di sempre nella storia della Serie A. Eroe della serata uno strepitoso Maignan, che in pieno recupero compie un miracolo su Mandragora.
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