Milan-Fiorentina: vincere senza convincere

IL MILAN TORNA A VINCERE IN CAMPIONATO

La Fiorentina di Italiano  per il Milan di Pioli, é sempre stato un bel grattacapo.
Anche questa volta la partita ha seguito lo spartito spietato, strizzando l’occhio però, ai rossoneri. Una vittoria di misura e con una rete dal dischetto. Il resto é tanta sofferenza per il diavolo.

Di diverso c’è probabilmente la consapevolezza che vittorie così sono necessarie. La sosta aveva come al solito alimentato il malumore, come una nuvole condensata sopra Milanello. Una sostanza fatta di critiche all’allenatore, staff atletico e perché no, anche gli acquisti societari.

Tre punti sporchi possono paradossalmente pulire un pò di questa polvere accumulata. Lasciando posto a speranze europee ed un gruppo che può cambiare volto già da martedì sera. Dunque poco importa se il Milan é stato poco brillante e frizzante rispetto alla  Fiorentina.

Vincere senza convincere è una formula che mette comunque a tacere tante voci. Il bicchiere lo si vede mezzo pieno solo per un punto di vista estremamente soggettivo. Senza il successo sarebbe stato a prescindere mezzo vuoto.

SABATO SERA IN EMERGENZA

Era comunque un sabato sera d’emergenza conclamata. Tanto da dover affidare l’attacco ad un ragazzino, di cui sentiremo parlare. Camarda diventa il più giovane della storia e sostituisce uno Jovic in versione ectoplasma. Pioli gli regala minuti per prendere confidenza con San Siro che lo coccola fin da subito.

Una freccia da lucidare e tenersi sempre a portata di mano, perché non si sa mai. In ogni caso é già tempo di fare la conta e prepararsi ad un’altra sfida. Contro il Dortmund a San Siro, serve vincere per credere alla qualificazione. Non serve pensare troppo al modo, conterà anche in quel caso badare alla sostanza.

Le svolte di una stagione passano anche da queste curve. Al diavolo serve più che mai rimettersi in pista e ballare insieme agli altri. Un altro risultato positivo anche poco scintillante, allontanerebbe quelle nubi fastidiose che non vogliono andare via.