Napoli, ag. Tudor: “Non avrebbe mai accettato 7 mesi di contratto”

La sconfitta contro l’Empoli ha sancito la fine della storia tra il Napoli e Rudi Garcia. Un rapporto durato pochi mesi, che ha visto il tecnico francese non riuscire a proseguire il lavoro straordinario di Luciano Spalletti della passata stagione, culminato con la vittoria del 3°scudetto. Tanti i malumori, soprattutto con alcuni giocatori chiave, tipo Osimhen e Kvaratskhelia. Il presidente De Laurentiis si è mobiliato per prendere subito il suo successore: sembrava essere fatta per Tudor, invece il patron del Napoli ha virato sul ritorno di Walter Mazzarri.

Anthony Seric sul mancato arrivo di Tudor a Napoli

Alla fine la panchina del Napoli se l’è aggiudicata Walter Mazzarri, che avrà il compito di rilanciare la stagione partenopea, soprattutto in Serie A, con la vetta che dista già 10 punti. Il tecnico, che torna dopo le quattro stagioni a Napoli tra il 2009 e il 2013, ha avuto la meglio su Tudor, il quale non avrebbe accettato un contratto di solo 7 mesi.

Sulla questione è intervenuto il suo procuratore Anthony Seric, che ha parlato così a La Gazzetta dello Sport: “Il club ha una posizione ben chiara: vuole un tecnico che si allinei sul 4-3-3 e le discussioni hanno riguardato in che modo svilupparlo. Tuttavia se si chiama Tudor, si è a conoscenza del tipo di gioco dinamico che propone con esterni a tutta fascia. Se lo chiama un club di questo spessore è meraviglioso, ma dipende cosa serve e in che modo. Penso che i migliori ascoltino con interesse una proposta di De Laurentiis. Igor è fenomenale, è senz’altro tra i top in Italia. Ma nessuna delusione. Erano solo due idee troppo diverse per essere compatibili”. “Igor desidera un contesto in cui poter portare a termine un ciclo, un progetto in cui essere coinvolto. Non avrebbe mai accettato 7 mesi di contratto“.