Pagelle Frosinone: Cuni, tocchi di classe. Ibrahimovic, che crack!

Turati 6: Viene chiamato in causa nei primi secondi di gara e poi sparisce, così come le azioni offensive dei toscani, fino al gol finale di Caputo sul quale non interviene. Provvidenziale nei secondi finali quando l’Empoli cerca il pari

Lirola 6.5: Ara la fascia per alternare la solita copertura difensiva alle incursioni in area

Okoli 5.5: Contiene gli attacchi dell’Empoli fino ai minuti finali, quando sbaglia in marcatura su Caputo e permette all’attaccante di andare in gol

Monterisi 6: Bravo a chiudere sulla conclusione a botta sicura di Gyasi: ordinato in difesa

Marchizza 6: Un retropassaggio pericoloso a Turati ma poi una gara ordinata senza troppi pericoli: bravo a farsi vedere in avanti

Reinier 7: L’esordio è arrivato solamente 3 giornate fa, ma sembra avere già 100 presenze in Serie A: prestazione di quantità e qualità, con le sue intuizioni ad accendere il gioco. Bravo a dialogare con Ibrahimovic e a servire l’assist per il gol (dall’83’ Brescianini sv)

Barrenechea 6: L’importanza nella manovra del Frosinone è indiscussa, anche quando gioca più nervoso del solito

Mazzitelli 7: Gara d’intelligenza: serve i compagni con ottime soluzioni e nel secondo tempo sfodera due tiri da fuori che colpiscono due legni

Soulé 6.5: La fascia destra è il suo regno indiscusso e la ricerca della rete (sua o dei compagni) l’unica sua Legge. Anche quando non finisce sul tabellino dei marcatori,  il suo apporto è fondamentale (dall’88’ Oyono)

Cuni 7: Bravo a farsi trovare sempre in posizione: trova ottimi spunti per i compagni in più di un’occasione. Il gol del vantaggio arriva con un suo colpo di tacco di gran classe (dal 79′ Kaio Jorge sv)

Ibrahimovic 7.5: Sulla fascia sinistra ha spesso lo spazio necessario per riuscire ad eludere il controllo della difesa. Nel secondo tempo il gioco passa soprattutto dal suo lato e non delude di certo le aspettative, con ottimi suggerimenti per i compagni e un buon dialogo soprattutto con Reinier. Serve l’assist per il gol di Cuni e poi, con una magia, mette in rete la palla del 2-0 (dal 79′ Caso 6)