Pioli: “Camarda pronto a darci una mano. Il talento non ha età”

Conferenza stampa di vigilia per Stefano Pioli che di ritorno dalla pausa nazionali affronterà la Fiorentina, sua ex squadra. Tanti i temi trattati, dall’emergenza attacco e l’opzione Camarda, fino a ritorno di Ibra, prima di ogni cosa però, non poteva mancare un ricordo della sua vecchia esperienza, nel segno indelebile di Davide Astori, cresciuto nelle giovanili del Milan per poi diventare capitano della Fiorentina.

Su Davide Astori

“Questa è la partita di Davide. Domani ci sarà una iniziativa importante, organizzata dalla Fondazione Milan. Se dalla tragedia di Davide si può trarre qualcosa di positivo e fare del bene è molto buono, ci rende tutti molto partecipi”.

Sulla condizione della squadra

“Le parole servono a poco, servono i fatti e dobbiamo dimostrarlo domani. Dobbiamo dimostrare di aver capito gli errori fatti, facendo una prestazione di alto livello per 90 minuti. Siamo un po’ in emergenza, ma questi momento si affrontano con determinazione, mettendo più di quello che abbiamo”.

Su Camarda

“Il talento non ha età e lui ha talento. Il destino ti crea certe occasioni. Dobbiamo essere bravi ad accompagnarlo. È molto giovane, ma già caratterialmente maturo. È contento, felice di essere con noi e pronto a darci una mano se ci sarà già occasione. Se è convocato, è disponibile anche per entrare. Dipende da come va la partita. Ha lavorato bene in questi giorni. Partecipare comunque a questa esperienza, anche se non dovesse giocare, sarà una cosa molto formativa per lui. E avrà di certo un grande futuro”.

Su Ibrahimovic

“Non ci siamo sentiti con lui. Era a Las Vegas, so che sta parlando con la proprietà e con Cardinale. Se Cardinale ha visto qualcosa di eccezionale sicuramente non si è sbagliato. Se tornerà a lavorare nel Milan sarà una risorsa, a prescindere se lo farà a Milanello o meno”.