Sinner, la finale del Master è tua!

Jannik Sinner è il primo finalista delle Nitto ATP Finals 2023. Il ragazzo di San Candido continua a riscrivere la storia del tennis azzurro e dopo 54 edizioni del Master porta la bandiera tricolore in finale.

L’azzurro continua la striscia di vittorie consecutive contro Medvedev, battendo il russo numero 3 al mondo 6-3 6-7 6-1 in 2 ore e 27 minuti. L’allievo del duo Vagnozzi-Cahill ripete il copione già visto a Torino contro Djokovic e Rune, vince il primo set, cede il secondo ma nel terzo alza le marce e chiude nel tripudio del PalaAlpitour.

Ora occhi puntati sulla sfida Alcaraz-Djokovic che deciderà chi domani si troverà davanti all’alfiere azzurro per prendersi il titolo di Maestro del 2023.

Il match

Inizia a servire Sinner nel primo set ed i primi due giochi scorrono veloci con entrambi i contendenti che vincono il servizio facilmente. Il terzo game diventa già importante. Medvedev da 40-0 Sinner recupera e si crea l’opportunità di una palla break, che Sinner annulla con un ace. Il game dura 9 minuti ma lo conquista Jannik. Nel quarto game Medvedev vola 40 a 0, Sinner tira un vincente per il primo quindici, poi 4 errori del russo e break azzurro. Da quel momento il match segue l’andamento dei servizi ed in 45 minuti Sinner chiude 6-3, che approfitta di 10 errori punto di dritto di Medvedev.

II set

Nel secondo set il russo alza il suo livello di gioco. Commette meno errori e soprattutto serve con il 95% nei suoi primi 4 turni di battuta. Sinner da par suo soffre molto al servizio con la percentuale di prima palla che si attesta intorno al 50%. Nel quarto game si salva con un ace ai vantaggi, mentre nel game numero 8 riesce ad annullare anche la palla break al russo. Si arriva al tie-break che Medvedev domina e chiude dopo 1 ora col punteggio di 7-4

III set

Sinner inizia lui a battere in questo terzo e decisivo set dopo una sosta ai box del russo per un intervento fisioterapico al fianco. Sinner ritrova d’incanto il suo servizio, cambia ritmo al suo match diventando più aggressivo. Il russo nel secondo game annulla 2 palle break, ma alla terza cede il servizio con un doppio fallo, con la seconda di servizio rischiata a 208 km/h. Sinner continua a martellare il suo avversario, non rischia niente al servizio e col rovescio lungolinea fa make più di una volta al russo che perde le sue certezze e cede anche il servizio nel sesto game. Il settimo game è apoteosi e tripudio italiano. Servizio a 0 e 6-1 per Sinner. Dopo 2 h e 27 minuti la contesa si colora d’azzurro. Eloquente il parziale del terzo set: 30 punti a 18 per Sinner.