Serie A
Conferenza stampa Di Francesco: “Mi tengo stretti i miei giovani determinati e vogliosi”
(Dall’inviata allo Stirpe) – In sala stampa, al termine di Frosinone Torino, mister Di Francesco parla così.
LA GARA – “Me lo aspettavo. Questa squadra mi sorprende giorno dopo giorno. Abbiamo giocato contro una squadra di valore assoluto allenata contro lo stesso allenatore da tempo. Abbiamo creato tantissime difficoltà al Torino: nei primi 70 minuti abbiamo concesso solo il tiro di Ilic che ha preso il palo. Nel finale abbiamo subito un pochino il Toro. Avevo giocatori che venivano da un lungo periodo di stop. I cambi che ho fatto erano sicuramente per vincere ma non dobbiamo perdere umiltà e questa squadra ha dato tutto per poterla vincere e non per poterla pareggiare. Vedo tante cose positive”.
MENTALITÀ – “Questi sono ragazzi che se si allenassero a due all’ora non farebbero così. Oggi chi ha giocato ha dato tutto l’uno per l’altro. Questa è la mentalità che deve accompagnare chi comincia questo lavoro. L’atteggiamento dei miei giovani mi è piaciuto. Abbiamo commesso qualche ingenuità ma mi tengo stretto questi giovani determinati e vogliosi”.
KAIO JORGE – “Ieri ho detto che ci sarebbe stata una sorpresa. Ha avuto due occasioni e stava per prendere un gran rigore che avrebbe battuto lui. Si è mosso molto bene. Si è allenato al meglio e la sua crescita si vede”.
RECUPERI – “Tornerà Barrenechea. Harroui e gli altri metteranno minuti nelle gambe, anche lo stesso Lirola. Recuseremo elementi importanti. Crescerà anche la condizione di Gelli che non ne aveva più. Faremo crescere la condizioni di tutti quanti”.
CAMBI – “Se metti Caso, non è vero che cerchi di non perderla. Non dirò mai ai miei ragazzi ‘Cercate di non perderla’ ma ‘Cercate di fare di tutto per vincerla. È un ottimo punto. Ci siamo abituati tutti quanti bene. Faccio i complimenti a tutti i ragazzi”.
DIFESA – “Si sono mossi bene. Anche a centrocampo, Gelli e Brescianini hanno fatto bene. Loro mettono la partita sulla fisicità e questo ti fa cambiare il modo di approcciare alle gare. Dipende sempre tutto da chi hai davanti”.
INGENUITÀ – “Abbiamo commesso alcune ingenuità ma abbiamo tenuto come dovevamo, tranne nel caso del gol: me la sono fatta un po’ sotto, con il Var non sai mai cosa succede. Non meritavamo di prendere il gol”.
FINALE – “Siamo un po’ calati nel finale ma siamo ripartiti bene 2-3 volte. Siamo stati meno lucidi nelle scelte finali come è potuto succedere a Ibra, Garritano, lo stesso Kaio… Rimangono in mente sempre le ultime azioni ma ci sono anche gli altri minuti dove noi abbiamo avuto 2 palle gol nitide”.
SOULÈ – “Dovreste vedere come si allena. Lo devi cacciare via dal campo. Ha una mentalità da Juve: sa che nel calcio esistono due fasi. Si mette sempre a disposizione: perde una palla ed è il primo a rincorrerla. Se lui deve ambire a giocare in squadre importanti deve continuare con questa mentalità. Queste qualità le ha e abbinandoci la grande voglia di mettersi a disposizione, non deve smettere. Ha grande umiltà durante il lavoro settimanale”.
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