Fiorentina, che spavento! Battuto il Parma ai rigori, vola ai quarti di Coppa Italia

La Fiorentina tira un grande sospiro di sollievo, nell’ottavo di finale di Coppa Italia contro il Parma. Gli uomini di Vincenzo Italiano giocano dei pessimi 75′, in cui i Ducali vanno avanti con il doppio vantaggio grazie a Bernabe e Bonny nel primo tempo. Poi la Viola risolve una gara complicatissima, come? Lasciando da parte le trame offensive palla al piede e buttando la palla in area per Nzola, che in questo modo può fare la differenza. Lo stesso attaccante accorcia all’83’, mentre Sottil pareggia su rigore al 90′. Rigori che poi sono fatali al Parma (6-3 per la Fiorentina dcr), che vengono eliminati dalla Coppa Italia a testa altissima dimostrando ancora una volta che la Serie B sta stretta ai ragazzi di Pecchia.

Il primo tempo

La Fiorentina inizia all’attacco con le sgaloppate di Kayode, ma il Parma fa vedere ben presto che non è a Firenze per fare una scampagnata, anzi. La squadra di Pecchia conferma l’ottimo momento che sta vivendo in Serie B, è una squadra ben messa in campo da un allenatore spesso sottovalutato. I ducali creano e chiudono la partita in due minuti, tra il 21′ ed il 23′ con un doppio uno-due che manda ko i Viola. Al 21′ dunque ci prova Benedyczak, ma Christensen respinge. Poi il rimbalzo arriva a Bonny che centra il palo ed al terzo tentativo, Bernabe sblocca il match. E due minuti più tardi è Mihaila ad approfittare del buco della difesa della Fiorentina, entra in area da sinistra e mette al centro per Bonny che firma lo 0-2. La Fiorentina tenta di reagire, fa molta fatica a trovare spazi e geometrie giusti per imbeccare Nzola che nel primo tempo non vede il pallone praticamente mai. Anzi, va più vicino il Parma al tris con Bernabe e Circati che la Fiorentina ad accorciare le distanze. I primi 45′ minuti terminano tra i fischi del Franchi.

Il secondo tempo

Vincenzo Italiano fa mea culpa per aver sbagliato formazione e realizza ben 4 cambi all’intervallo: dentro Arthur, Infantino, Biraghi e Ranieri per Mandragora, Parisi, Brekalo e Ranieri. La Fiorentina tenta di creare qualcosa attraverso il suo gioco, ma i limiti della rosa di quest’anno vengono ancora una volta al pettine e la mancanza di concretezza resta il problema principale della squadra. Anche per questo a metà secondo tempo viene buttato nella mischia anche Beltran, al posto di un deludente Barak. Intanto anche Pecchia corre ai ripari facendo entrare Charpentier e Del Prato prima, poi Man, Begic ed Hernani. Al 75′ la Fiorentina è ancora prigioniera dei propri limiti, allora Italiano pensa al più classico palla lunga a Nzola e vediamo cosa succede. La ricetta per risolvere questo enigma non è sbagliata, anzi funziona alla grande perché la Viola trova un quasi insperato 2-2 nel finale. Ad accorciare le distanze è Nzola che scarica con rabbia un cross dalla sinistra di Sottil all’83’. Poi al 90′ è lo stesso Sottil ad essere freddissimo (non solo per il gelo di Firenze) dal dischetto e batte Corvi! Si va ai supplementari.

Tempi supplementari

Il Parma non molla di un centimetro, nonostante lo sbandamento degli ultimi minuti dei tempi regolamentari. Ed i Ducali sfruttano la difesa alta della Fiorentina con le ripartenze di Man, su cui Christensen compie una grande parata al 98′. A fine primo tempo supplementare ci prova anche Beltran di testa, ma Corvi è attento. Nella ripresa scorre solo il tempo per andare ai calci di rigore. Ad inaugurare la lotteria dei rigori è Biraghi che non sbaglia e spiazza Corvi. Anche Hernani spiazza Christensen. Stesso esito anche per Kouame, mentre al secondo rigore del Parma Man colpisce il palo. Poi Milenkovic non sbaglia, mentre Camara sbaglia ancora per gli emiliani. Beltran chiude i giochi.

Il tabellino di Fiorentina-Parma

Fiorentina (4-2-3-1): Christensen; Kayode, Mina (dal 45′ Ranieri), Milenkovic, Parisi (dal 45′ Biraghi); Lopez, Mandragora (dal 45′ Arthur); Brekalo (dal 45′ Infantino), Barak (dal 64′ Beltran), Sottil (dal 115′ Kouame); Nzola.
Allenatore: Italiano.

Parma (4-3-3): Corvi; Hainaut (dal 53′ Del Prato), Osorio, Circati, Coulibaly; Cyprien (dal 91′ Camara), Sohm; Benedyczak (dal 62′ Man ), Bernabe (dal 70′ Hernani), Mihaila (dal 70′ Begic); Bonny (dal 53′ Charpentier).
Allenatore: Pecchia.