Genoa-Empoli termina 1-1: Cancellieri risponde a Malinovsky

Un gol per parte, un punto a testa. La gara del Ferraris tra Genoa e Empoli non è stata la partita accesa che tutti ci aspettavamo, ma a prevalere è stato il timore delle due squadre, entrambe in una posizione delicata di classifica. Le statistiche fanno intendere tutto: due tiri nello specchio della porta, uno per squadra, due gol. Il Genoa, padrone di casa, ha attaccato sin dai primi minuti, ma il primo squillo, fatto eccezione per una conclusione respinta di Retegui, è arrivato solo al 32esimo, quando Messias raccoglie un pallone in area e calcia senza pensarci due volte, centrando però l’incrocio dei pali. Cinque minuti dopo, Malinovsky trova ancora il jolly da fuori area, con il suo sinistro micidiale colpisce d’esterno beffando Berisha che nulla può sulla conclusione dell’ex Atalanta. La reazione dell’Empoli non è immediata e il Genoa continua ad attaccare alla ricerca del gol del 2-0. Al minuto sessantasei, Daniel Maldini lascia il posto a Matteo Cancellieri, proprio quest’ultimo un minuto dopo il suo ingresso in campo trova il gol del pareggio, sfruttando al meglio l’ottimo cross di Kovalenko. A nulla serve l’assalto finale dei padroni di casa, che terminano la partita con tre punte (Retegui, Puscas e Fini).

L’Empoli per la prima volta in questa stagione, riesce ad ottenere un risultato positivo dopo esser passato in svantaggio. Riesce momentaneamente ad uscire dalla zona retrocessione (in attesa delle altre). Il Genoa manca l’opportunità per allungare sulle altre e avvicinarsi al centro-classifica.