Recensione al romanzo di Gregorio Febbo “Amalia”, edito dalla PAV Edizioni.

Amalia è una donna sulla soglia dei cinquant’anni in profonda crisi. Apparentemente sembra una tigre pronta a sbranare il mondo ma poi, piano piano, direttamente dalle sue parole, in modo schietto e senza alcuna reticenza, scopriamo che la sua vita fa acqua da tutte le parti. Un matrimonio in crisi, quattro figli impegnativi e disadattati, un lavoro poco stimolante e una madre eterna bambina sulla quale non poter fare affidamento.

Una delle poche cose che la fa sentire viva è il sesso e spende i suoi soldi in operazioni di chirurgia estetica per diventare sempre più attraente agli occhi degli uomini ed avere più opportunità di poter saltare da un letto all’altro. Arriva addirittura a lasciare il proprio lavoro di impiegata in un’agenzia di assicurazioni per andare a lavorare in una Dark room e nessuno si accorge che tutto ciò che fa lo fa per sfuggire al mondo, come ci confessa lei stessa.

Nel corso della storia scopriremo che, paradossalmente, i dolori della vita: suo figlio giovanissimo che mette incita una ragazza, la scoperta dell’omosessualità del marito, per fare solo alcuni esempi, sembrano venirle quasi in aiuto. Oltre al sesso, infatti, anche avere un dolore da tenere a bada, contribuisce a renderla più viva. La distoglie dal profondo vuoto che a tratti la risucchia. Un romanzo ironico ed amaro allo stesso tempo in cui la protagonista, analizzandosi in modo lucido, si racconta. Uno spaccato sulla società moderna in cui, spesso, la voglia di lasciarsi andare agli eccessi nasconde una grande vuoto esistenziale.

Intense le pagine in cui Giorgio, il marito della protagonista, confessa la sua omosessualità, commoventi le riflessioni finali in cui, dopo aver toccato il fondo, la protagonista ci mostra che, per fortuna, dal dolore si può rinascere. Dal tunnel buio e apparentemente senza via d’uscita in cui la vita a volte ci conduce, possiamo uscire più forti e consapevoli di quando siamo entrati. E a noi non resta che ringraziare Amalia e il suo autore per avercelo ricordato.

Recensione di Alessandra Bucci

Alessandra Bucci

Alessandra Bucci è un’autrice abruzzese che ha al suo attivo nove pubblicazioni tra raccolte di poesie, racconti e romanzi. Insegna lettere nella scuola secondaria di primo grado, ha vinto numerosi premi letterari e ha fatto parte di diverse giurie di concorsi letterari disseminati nel territorio nazionale. Da gennaio 2023 cura la pagina culturale della rivista on-line Oggisportnotizie con articoli vari, recensioni e videorecensioni.

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Qui la videorecensione.