Pagelle Frosinone Juve: Baez illumina. Lusuardi giovane veterano

Turati 5.5: Sul gol di Yildiz può e deve fare di più. Cresce nel secondo tempo

Monterisi 6: Sbaglia sul gol di Yildiz ma poi cresce sforando l’ennesima prestazione di carattere e qualità. Nonostante la giovane età tiene l’area come un veterano, indipendentemente dalla qualità degli attaccanti che si trova a schermare. Suo l’assist per Baez

Romagnoli 5.5: Sbaglia sulla rete di Vlahovic, permettendogli di saltare più in alto: un episodio che rovina una buona prestazione

Lusuardi 6: Alla seconda da titolare con il Frosinone e tra i professionisti, mostra una sicurezza fuori dal comune

Lirola 5.5: A inizio gara cerca di tenere botta di fronte alle incursioni bianconere. Si fa male al 30′ (dal 30′ Baez 7 – Parte timido ma nel secondo tempo cambia volto alla gara: suo il gol, così come gli spunti più interessanti. Dal 79′ Kvernadze sv)

Barrenechea 6: Il Frosinone fatica ad impostare il gioco e lui non sempre trova la soluzione giusta, anche a causa dell’alta pressione bianconera. Sfiora il pari su punizione nel primo tempo

Brescianini 5.5: Non brilla nel ruolo di raccordo tra difesa e attacco, stretto nella morsa bianconera. Gara spenta, come gran parte dei suoi compagni

Gelli 6: In mediana cerca di trovare la soluzione giusta, facendosi vedere anche in avanti in qualche occasione

Garritano 5.5: Non la sua gara migliore. Il Frosinone è abituato ai suoi lampi di genio, che oggi mancano (dal 69′ Harroui 6.5: Entra bene e sfiora il gol con un gran tiro da fuori che solamente i guantoni di Szczensy permettono di uscire fuori)

Soule 5.5: Pochi spunti, poca fantasia, forse troppa emozione. Non trova mai la soluzioni giusta

Kaio Jorge 5.5: Non riesce a trovare mai la giusta posizione e lo spunto per rendersi pericoloso: i compagni, dal canto loro, non gli danno mai palloni realmente in grado di far male al Frosinone (dal 69′ Cheddira 5.5)

Di Francesco 6: Prestazione coraggiosa del suo Frosinone: gli episodi e gli infortuni, oltre alla qualità della Juve, decidono la gara