Premier League, pioggia di gol e polemiche: euforia Liverpool, rabbia City

Che la Premier League sia il campionato più bello al mondo non lo scopriamo di certo oggi, e anche questa settimana il campionato inglese non ha deluso le aspettative. Più che lo spettacolo però, questa settimana sotto la lente d’ingrandimento ci finisce Hooper, arbitro di Manchester City Tottenham.

La sfida dell’Etihad era sicuramente la più attesa della quattordicesima giornata di Premier League: nei primi di gara, fa tutto Son. Prima porta in vantaggio gli Spurs, bruciando Doku su un ottimo pallone di Kulusevski, poi segna l’autorete del pareggio, beffando Vicario su una sfortunata deviazione. Haaland inizia a capire che non sarà la sua giornata già dal primo tempo, quando fallisce un’occasione con la porta spalancata. Si ripeterà pochi minuti più tardi, calciando alle stelle un altro pallone semplice, almeno per lui. Il City va a riposo comunque in vantaggio di 2-1 grazie alla rete di Foden. Nel secondo tempo Lo Celso pareggia i conti con una gran conclusione, ma quando mancano dieci minuti alla fine, Haaland pesca Grealish in area che sigla il gol del 3-2 che sembra definitivo. Non è così però, perché al 90esimo è Kulusevski, di testa, a riportare la partita in parità. Un 3-3 spettacolare in una partita che sembra non finire mai, il City infatti ha una grossa opportunità, con Haaland che resiste alla carica di Romero e serve Grealish lanciato da solo in porta, l’arbitro Hooper però, inspiegabilmente, fischia il fallo su Haaland dopo aver lasciato proseguire in precedenza per il vantaggio. I Citizens sono su tutte le furie, il norvegese urla in faccia all’arbitro, ma ormai la frittata è fatta. A nulla serve l’ultimo disperato attacco degli uomini di Guardiola.

A sfruttare il pareggio (terzo di fila) del Manchester City sono l‘Arsenal che va a +3 diventando capolista in solitaria, e il Liverpool che si porta a +1 in seconda posizione. I Gunners chiudono la pratica contro il Wolves nei primi tredici minuti, grazie alle reti di Saka e Odegaard (di Cunha la rete del 2-1 arrivata nei minuti finali). Tutt’altro che una passeggiata invece per i Reds, che con il Fulham vincono 4-3 una partita rocambolesca. Il primo tempo termina sul risultato di 2-2, il Liverpool passa in vantaggio grazie all’autorete di Leno, propiziata da una splendida punizione di Alexander Arnold poi il pareggio di Wilson che dura però solo sei minuti, quando Mac Allister con un tiro strepitoso da fuori area, piazza il pallone all’incrocio dei pali. Anche il momentaneo vantaggio degli uomini di Klopp dura poco, perché prima dell’intervallo Tete riporta la situazione in parità. All’80esimo minuto il Fulham passa addirittura in vantaggio, con De Cordova-Reid che gela l’intero Anfield. Stadio che però esplode qualche istante dopo, perché in due minuti il Liverpool la ribalta, prima con Endo, poi con Alexander Arnold.

Gli altri risultati:

Bournemouth-Aston Villa 2-2
Chelsea-Brighton 3-2
West Ham-Crystal Palace 1-1
Newcastle-Manchester United 1-0
Nottingham-Everton 0-1
Brentford-Luton 3-1
Burnley-Sheffield United 5-0