Chi pensava ad una minicrisi del Parma dopo due pareggi consecutivi, si è subito ricreduto. La squadra di Pecchia ha risposto alla grande al vantaggio iniziale della Ternana realizzato dal solito Raimondo ed ha concluso con un successo netto sugli umbri, corroborato da gioco, corsa e fluidità di manovra. Il Venezia, invece, soffre contro un Lecco vivace e determinato. Il 2-2 finale è la giusta conclusione di una gara combattuta a viso aperto e senza esclusione di colpi. Successo rotondo e ricco di gol quello della Cremonese ai danni del Modena. Un 4-0 che mina le aspirazioni di grandezza degli emiliani e farà riflettere il tecnico Bianco sul tonfo clamoroso dei suoi. Ecco il resto della 18ª giornata di Serie B.

Il recap di Serie B, pari spettacolo tra Como e Palermo nel big match della 18ª giornata

Al Como non riesce di riscattare la sconfitta del turno precedente a Brescia. È solo un pari per 3-3 contro il Palermo, grazie ad un rigore ingenuo e sciocco, concesso ai comaschi in piena zona recupero, quando Corini aveva già fatto la bocca dolce alla vittoria. L’impressione, però, è che né il Como né il Palermo hanno, almeno al momento gli ingredienti giusti per cullare sogni di gloria, nonostante organici di qualità ed investimenti cospicui. Impressiona la marcia del Cittadella che affonda lo Spezia senza se e senza ma, anche se il punteggio di 4-1 matura nel finale di gara, con i liguri di D’angelo ormai alle corde. Si rafforza la zona play-off per i veneti; e potrebbe non finire qui. Pomeriggio da incubo per il Caranzaro al Ceravolo che chiude un primo tempo in vantaggio di due gol ed una chiara superiorità di gioco.

Altra musica nella ripresa: Maran posiziona meglio i suoi, raggiunge il pari all’ora di gioco e piazza il colpo gobbo al 91′ con Bianchi. La delusione è grande per una tifoseria che aveva riempito lo stadio in ogni ordine di posti. Clamoroso scivolone interno per la Samp di Pirlo al cospetto di una Feralpi che, dopo aver battuto la Cremonese espugna anche Genova. A parziale scusante dei liguri l’aver giocato per più di un’ora in inferiorità numerica per l’espulsione di Kasami. Ma la Feralpi nulla ha rubato. Un bravo al tecnico Zaffaroni è doveroso.

Torna a vincere la Reggiana

Nesta e la Reggiana riassaporano il gusto della vittoria vincendo in trasferta a Bolzano. Il Sudtirol non riesce a dare continuità alla vittoria di Venezia ed ora ci si interroga se sia stato saggio esonerare Bisoli. L’Ascoli cade a Pisa. Sorride Aquilani, mentre Castori ha di che preoccuparsi. Bari e Cosenza pareggiano al San Nicola e muovono poco la classifica. Ma, visti gli obiettivi iniziali delle due squadre, Marino è quasi sulla graticola. Caserta sospira e conclude la seconda gara consecutiva senza subire gol. Ma anche senza segnarne. Però in tempi di vacche magre, anche con un brodino ci si può scaldare.

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A cura di Vincenzo Segreto