Un Bologna da Champions

Il Bologna batte la Roma per 2 a 0 e si lancia da sola in zona Champions. Un match intenso giocato in maniera aggressiva dal Bologna che per tutto il primo tempo ha tenuto il possesso del pallone. La Roma senza Lukaku e Dybala prova ad allargare il gioco sulle fasce con Kristensen più ispirato di Spinazzola. Nel Bologna Zirkee dimostra di essere un fattore accompagnato sempre da Ndoye.

Il primo tempo

Bologna subito aggressivo nel fare la partita con il baricentro della squadra tutto riversato nella metà campo giallorosso. Il Bologna punta molto sulla velocità di Ndoye, rebus irrisolto nel primo tempo. Il possesso palla felsineo però non crea occasioni da rete nitide. Nella prima mezz’ora è la Roma a rendersi pericolosa al minuto 28 con una punizione battuta all’improvviso da Llorente che prova a sorprendere Ravaglia. Alla mezz’ora Kristensen pennella un cross per Belotti bravo a girarsi di testa. Ravaglia si allunga e devia in calcio d’angolo. Al minuto 38 Ndoye completa il suo ottimo primo tempo regalando a Moro un assist perfetto per l’1 a 0 del Bologna.

La ripresa

Cambia Mourinho giocandosi Renato Sanchez al posto di Spinazzola, con El Shaarawy esterno nei 5 e Pellegrini vicino Belotti. Al minuto 48 il Bologna raddoppia. Zirkee ispira su Ferguson, difesa della Roma vuota a sinistra, cross al centro e Kristensen devia alle spalle di Rui Patricio. Al minuto 54 Guida non vede Beukema fermare Belotti lanciato in porta. Manca il secondo giallo che poteva cambiare il match. Motta capisce il rischio e lo sostituisce. Mourinho cambia ancora. Boccia Sanchez ed entra Bove, con Azmoun per Llorente. La Roma cambia pelle e prima Lucumi salva su Pellegrini e poi Calafiori su Azmoun. Al minuto 79 Belotti sul filo del fuorigioco si divora il goal del possibile 2 a 1 sparando di destro addosso a Ravaglia. Poi niente altro se non l’apoteosi bolognese quarta in zona Champions.