Una Fiorentina senza asso e Jack pesca Beltran contro l’Hellas

Graziata dal Verona nel primo tempo, la Fiorentina trova i tre punti nel finale grazie al primo gol su azione in A del “Vikingo”

Un primo tempo horror e una ripresa vissuta con tensione. La Fiorentina contro l’Hellas Verona ha dimostrato di patire tremendamente l’assenza dei propri leader tecnici Nico Gonzalez e “Jack” Bonaventura. Gli scaligeri, per circa tre quarti di partita, hanno messo alle strette la Viola, facendole anche subire i primi fischi stagionali da parte del proprio pubblico.

Una partita iniziata subito sotto una cattiva stella, ma per fortuna tenuta in bilico da un Pietro Terracciano capace di parare prima il rigore a Djuric e poi di neutralizzare i tiri di Ngonge e Hien. L’ingresso di Arthur nel secondo tempo ha sicuramente dato più qualità e sostanza alla manovra, ma non è bastato per svoltare completamente la situazione. Come succede però nella spietata legge del calcio, una palla sporca può cambiare tutto ed essa è capitata tra i piedi di Lucas Beltran: 1-0 al 78′ e fine dei giochi, con il Verona che si morde le mani e si lecca adesso le ferite.

Una vittoria che mantiene dunque la Fiorentina a contatto con il quarto posto, in attesa di Bologna-Roma che darà il quadro definitivo alla lotta per la Champions League. Una vittoria che sembrava ormai impossibile, dopo una partita brutta e spenta per larghissimi tratti. E questo tipo di successo non vale mai solo tre punti.

Primo tempo

Subito lavoro al VAR per Ferreri Caputi: pasticcio di Terracciano che, nel calciare via la palla, colpisce Folorunsho in area. Il contatto c’è e quindi rigore per l’Hellas già al 2′: il portiere viola ipnotizza Djuric e blocca anche Suslov! Che inizio di partita! Verona arrembante e Fiorentina stordita da questo avvio: ancora occasione per gli ospiti con Ngonge che calcia sull’esterno del palo.

La Viola recupera campo e possesso palla: prima occasione al 18′ con Nzola, che segnerebbe anche ma controlla con il braccio prima di tirare e quindi rete annullata. Permane lo 0-0, anche se in questi minuti è successo davvero di tutto. Mentre il ‘Franchi’ inizia a rumoreggiare, non contento della prestazione dei suoi beniamini, il Verona si ripresenta dalle parti di Terracciano al 29′: altre grandi parate su Djuric e Ngonge, con l’Hellas che adesso ha diversi rimpianti. Il quarto d’ora finale di primo tempo non regala altre emozioni, ma si possono sentire distintamente i fischi dei tifosi viola.

Secondo tempo

Cambia molto Italiano inserendo Arthur, Barak e Kouamé, ma è ancora il Verona ad essere più pericoloso. La manovra della Viola rimane però prevedibile e priva di mordente, con gli ospiti che possono sempre approfittare per tentare il contropiede. Al 69′ è ancora Terracciano a salvare tutto: colpo di reni e smanacciata su spizzata di Hien. Al 74′ si vede finalmente la Fiorentina: Mandragora va di semirovesciata e trova la risposta di Montipò.

Mister Barone si gioca la carta Saponara, ex di giornata applauditissimo dal ‘Franchi’. Al 78′ succede ciò che ormai sembrava impossibile: Beltran sfrutta un rimpallo in area, calcia e, con la deviazione di Amione, supera Montipò per il vantaggio. L’Hellas accusa il colpo e non trova la reazione nei minuti finali: come si dice in Toscana, la Fiorentina ha asciugato un bel bucato oggi.

Fiorentina-Verona:

Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano P. 7; Kayode 6, Ranieri 6, Quarta 5,5 (72′ Milenkovic 6), Biraghi 6; Maxime Lopez 5,5 (46′ Arthur 6,5), Mandragora 5,5 (85′ Mina s.v.); Sottil 5 (46′ Koaumé 5,5), Beltran 6,5, Ikone 5; Nzola 5 (46′ Barak 5,5). Allenatore: Vincenzo Italiano

Verona (4-2-3-1): Montipò 6; Tchatchoua 6,5, Hien 5,5, Magnani 6,5 (46′ Amione 5,5), Terracciano F. 6; Hongla 6, Suslov 6 (62′ Dawidowicz 5,5); Ngonge 6,5, Folorunsho 6,5 (84′ Mboula s.v.), Lazovic 6 (75′ Saponara 5,5); Djuric 5 (62′ Henry 5). Allenatore: Marco Baroni

Arbitro: Maria Sole Ferreri Caputi di Livorno

Marcatori: 78′ Beltran

Ammoniti: Terracciano, Biraghi, Barak, Dawidowicz

Espulsi: nessuno