Conferenza stampa Bonifazi: “Frosinone scelta semplice. Vogliamo la salvezza”

(Dall’inviata allo Stirpe) – Kevin Bonifazi si presenta al Frosinone, dove arriva in prestito dal Bologna. A prendere parola per primo, in conferenza stampa, è il direttore Angelozzi: “Avevamo già provato a prenderlo questa estate ma non siamo riusciti. C’erano dei problemi nonostante parlassimo con lui e i suoi procuratori. Lui è stato bravo perché si è tolto anche dei soldi per venire qui e per noi è un segno importante. Con un ingaggio importante non lo potevamo fare. Ringrazio però anche il Bologna, che ci ha dato una mano”.

Le parole di Bonifazi

FROSINONE – “Ho scelto il Frosinone per vari motivi, su tutti l’ambizione e la serietà. L’allenatore propone un bel calcio, il direttore è una garanzia. Ho tanta voglia di dimostrare che questi mesi senza giocare non mi hanno penalizzato a livello psicologico. A livello fisico ho bisogno di un minimo di rodaggio. Mi sono sempre allenato bene, ho curato il dettaglio e sono pronto per iniziare”.

CONDIZIONE – “Ci sono state delle defezioni che non hanno aiutato il Frosinone ma penso che dobbiamo fare in modo di sopperire a queste cose e aiutare l’allenatore nel momento in cui c’è una differenza di modulo. Giocare a quattro o a tre non fa differenza per me, la cosa importante è l’organizzazione di squadra. Non faccio differenza tra i moduli. Sono arrivato qui di notte, in macchina: ero già pronto per giocare. Mentalmente ci sono da subito, spero di dare il mio contributo”.

INGAGGIO – “La volontà e il desiderio di fare qualcosa va oltre la parte economica. Sicuramente è importante ma va abbinata ad altre cose. Del Bologna non voglio parlare, non perché abbia rammarico ma perché sono qui a Frosinone”.

SALVEZZA – “C’è un’organizzazione dell’area tecnica valida. Ci sono ragazzi veramente bravi. Prima di entrare ho detto al direttore ‘c…o’ perché i ragazzi si impegnano tanto, hanno qualità. C’è la struttura per poterlo fare”.

GRUPPO – “Sono dei ragazzi molto giovani ma allo stesso tempo, ciò che notavo anche con Lorenzo De Silvestri, è che le nuove generazioni sono già pronte, impostate. Sicuramente a loro non devo insegnare niente sotto l’aspetto professionalità. Quello che posso dare a loro è la conoscenza del campionato, dei momenti di una determinata partita, capire l’importanza di una palla, quando è giusto fare di tutto per vincere o prendersi il punto. Sotto l’aspetto gestionale dell’emozione. Mi piace anche curare i rapporti personali con i compagni. Purtroppo mi manca il ritiro pre stagione ma sono un ragazzo disponibile su tutto”.

DI FRANCESCO – “Ho parlato con il mister, indirettamente ci conoscevamo perché ho giocato con il figlio. So che persona è. E poi varie battute per sciogliere il ghiaccio”.

FUTURO – “Sono concentrato sul Frosinone”.

SCELTA DEL FROSINONE – “Quando c’è stima è importante. Poi ho parlato con il direttore e la scelta è stata pratica e veloce”.

STADIO – “È uno stadio molto bello ed è uno dei motivi per cui la società merita di rimanere nella massima serie. Prometto il massimo impegno, non solo la domenica in campo ma tutti i giorni, cercando di apportare a me stesso e agli altri qualcosa. Ce la metteremo tutta davvero”.