Serie A

Fiorentina-Inter, Inzaghi: “Ogni gara è difficile. Contro la Juventus come all’andata”

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Le parole di Simone Inzaghi al termine di Fiorentina ed Inter

Queste le parole di Simone Inzaghi in conferenza stampa al termine dell’importante vittoria dell’Inter contro la Fiorentina:

Questa è la vittoria più importante della stagione?

“La partita è molto importante, su un campo difficile. La squadra ha fatto un ottimo primo tempo ed è lì che dovevamo chiuderla, facendo magari un altro gol. Una squadra come la Fiorentina può sempre impensierirti e l’abbiamo tenuta in partita. Ci sono state delle ripartenze nel secondo tempo in cui abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio, poi poteva succedere di tutto. Vittoria importantissima ma sono solo 21 partite, il percorso deve continuare sapendo che le partite saranno difficili come stasera.”

Che risposte ha avuto da Frattesi, Asllani e Carlos Augusto?

“Molto bene, e non ho tolto nessuno a centrocampo anche se c’è un Klaassen che meriterebbe di giocare di più. Ho fatto altre scelte, ma bravi tutti quanti. Bisogna continuare così sapendo che siamo poco oltre la metà di un percorso difficilissimo e pieno di insidie, come anche stasera.”

Dimarco perché non è entrato?

“Avrei voluto inserirlo ma la Fiorentina metteva centimetri in continuazione e non volevo abbassarmi, sapevo che gli ultimi minuti sarebbero stati intensi. Carlos Augusto ha fatto una grande gara, Dimarco aveva fatto due partite, faccio valutazioni quotidiane e ho optato per questa scelta.” 

Ora testa alla Juventus…

Oggi siete voi Sinner? Come arrivate allo scontro diretto con la Juve?

“Vedendo come giochiamo e approcciamo le gare, al di là di essere primi o secondi e di avere o no l’asterisco, dico che i ragazzi devono continuare così. Essere a +1 o a -2 cambia poco, conta che la squadra continui in questo modo.”

State lavorando sulla versatilità degli atteggiamenti?

“Sono partite differenti… Con la Lazio avevamo avuto una preparazione più lunga e tranquilla, col Napoli siamo scesi in campo dopo due giorni e mezzo. Due finali in una, sapevamo che in questa partita potevamo rischiare nell’andare avanti. Infatti nel primo tempo non ero soddisfatto per l’1-0. La Fiorentina era tornata prima di noi e aveva avuto più tempo, oltre ad essere un’ottima squadra allenata bene. Ti fanno sempre soffrire, vittoria importante ma non decisiva.”

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