Serie A
Il Napoli spazza via la Fiorentina in semifinale: 3-0 a Riad
L’ex di giornata Simeone lancia il Napoli, Ikoné fallisce il rigore del pari. Nel secondo tempo Zerbin chiude i conti
Una sfida considerata aperta è stata invece chiusa senza appello. Forse già alla fine del primo tempo, quando Ikoné, sull’1-0 a favore del Napoli, ha guadagnato il rigore del potenziale pareggio presentandosi poi sul dischetto. Il tiro finito sopra la traversa è la fotografia del suo momento e di quello della Fiorentina, oggi annichilita dai partenopei e dall’intuizione tattica, a sorpresa, di Walter Mazzarri.
Il ritorno alla difesa a tre, pur non restituendoci quella squadra che vinse lo Scudetto, ha permesso a Di Lorenzo e compagni di mettere in scacco spesso e volentieri la manovra viola. Il talento dei singoli, in fondo, rimane lo stesso e infatti il gol dell’ex Simeone nasce proprio da un colpo di classe di Kvicha Kvaratskhelia poco più avanti della metà campo.
Un vantaggio che ha poi permesso al Napoli, dopo l’intervallo, di mettere alla prova la sua solidità difensiva. Una sicurezza nelle retrovie che all’ombra del Vesuvio non si vedeva da diverso tempo e che ha veramente fiaccato la fiducia dei gigliati. Dopo qualche tentativo più estemporaneo che concreto, la Fiorentina ha infatti ceduto il campo agli avversari, regalando il palcoscenico ad un inaspettato protagonista.
Alessio Zerbin, tornato a Napoli dopo diversi prestiti e di nuovo in odore di trasferimento, appena entrato sul campo di Riad ha vissuto due minuti di assoluta follia: due gol con in mezzo una testata violenta contro il palo. Adesso vedremo se la favola continuerà anche lunedì, giorno previsto per la finale.
Ex e rigori, solo dolori
La scintilla che infiamma la partita la fa scoccare Politano al 7′: al termine di un suo classico movimento, trova il mancino da fuori area che costringe Terracciano ad un gran colpo di reni. In questa prima parte non tante emozioni, con la Viola che punta sul palleggio e il Napoli che agisce in ripartenza cercando spesso Kvaratskhelia. Proprio il georgiano è decisivo al 22′: la sua sponda per Juan Jesus permette al brasiliano di correre la fascia sinistra e di mettere in mezzo per Simeone. Il Cholito è poi bravissimo, sul secondo palo, a calciare forte verso il legno opposto e siglare l’1-0.
Al 28′ arriva la reazione della Fiorentina: Quarta viene servito perfettamente sugli sviluppi di un corner e impegna Gollini, poi la ribattuta in rete di Beltran viene annullata per posizione di fuorigioco di Bonaventura. Questo è l’unico vero momento del primo tempo in cui i partenopei mostrano delle crepe nella retroguardia, mentre i gigliati faticano a costruire nuovi pericoli. Almeno fino al 43′, quando Ikoné trova la giocata partendo dalla destra e facendosi sgambettare in area da Mario Rui: La Penna non ha dubbi e assegna il penalty. Proprio l’ex Lille si presenta sul dischetto: il pallone va alto sopra la traversa, aggiungendo un’ulteriore nota amara alla stagione dell’esterno francese.
Napoli alza il muro, Zerbin asfalta la Viola
Riparte all’attacco la Fiorentina: al 49′ Beltran tenta la girata in area, blocca Gollini. Entrambe le squadre fanno bene in costruzione, mancando solamente nell’ultimo passaggio o nella conclusione. Mister Italiano non perde altro tempo: dentro Sottil e Nzola, fuori gli ancora negativi Brekalo e Ikoné. Col passare dei minuti parte il primo assedio viola, con il Napoli che riesce comunque a contenere. Anche perché Mazzarri, al 72′, chiude ancora di più la squadra togliendo dal campo sia Kvara che Politano.
Ultimo quarto d’ora di gioco e si può tranquillamente parlare di catenaccio partenopeo: gli spazi a partire dalla metà campo offensiva della Viola sembrano proprio non esserci. Anzi, il Napoli riesce anche a ripartire e, negli ultimi minuti, succede l’incredibile. Alessio Zerbin, appena entrato, sugli sviluppi di un calcio d’angolo va in spaccata sulla sponda di testa di Ostigaard. Il suo primo gol in azzurro viene però parzialemente rovinato dal fatto di aver colpito forte il palo con la nuca. Al suo rientro, il classe ’99 va via in ripartenza e, di fronte a Terracciano, lo batte nuovamente. Il Napoli va in finale: troverà la vincente di domani tra Inter e Lazio.
Napoli-Fiorentina: 3-0
Napoli (3-4-2-1): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus; Mazzocchi (81′ Zerbin), Lobotka, Cajuste (76′ Gaetano), Mario Rui (72′ Ostigaard); Politano (72′ Lindstrom), Kvaratskhelia (72′ Zielinski); Simeone. All.: Mazzarri
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Quarta (88′ Faraoni), Biraghi (67′ Parisi); Arthur, Duncan; Ikoné (56′ Nzola), Bonaventura (88′ Barak), Brekalo (56′ Sottil); Beltran. All.: Italiano
Arbitro: Federico La Penna di Roma 1
Marcatori: 22′ Simeone, 84′ e 86′ Zerbin
Ammoniti: Biraghi
Espulsi: nessuno
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