Serie A

L’Inter mette la freccia a Firenze: 1-0 su una sterile Viola

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Il gol del solito Lautaro manda l’Inter a +1 sulla Juve con una partita in meno. La Fiorentina vede di nuovo i fantasmi dal dischetto

Un successo esterno che, sapevamo, avrebbe potuto lanciare l’Inter nella corsa scudetto, approfittando del pari della Juventus contro l’Empoli. Dopo la Supercoppa, è ancora Lautaro Martinez a mettere la firma con un altro gol da centravanti vero. Al Franchi, pur combattendo ad armi pari, la Fiorentina ha invece rivisto i fantasmi che ormai la infestano da tempo e la tengono ancora a zero vittorie dall’inizio del 2024.

La sterilità offensiva dei toscani ha infatti inciso tremendamente su una gara che, altrimenti, avrebbe potuto raccontare altro, tanto da relegare gli episodi dubbi del primo tempo a mera appendice dell’analisi post-partita. E se poi anche la gioia del rientro di Nico Gonzalez viene strozzata dall’errore su rigore dell’argentino, allora è chiaro che in casa viola il problema è ormai sistemico. Il mercato invernale, ad ora, non sembra essere in procinto di portare delle soluzioni adatte, mentre il quarto posto scivola dalle mani.

La macchina che viaggia è invece quella di Simone Inzaghi, che pur con assenze pesanti a centrocampo ha trovato ottime risposte da Asllani e Frattesi, tra i migliori di oggi. Da parte del gruppo nerazzurro, nel complesso, una prestazione pragmatica e accorta, anche se con qualche imprecisione che non ha permesso di chiudere il match anzitempo. La forza di un collettivo che, anche oggi, ha dimostrato di essere il primo artefice dei propri trionfi, quelli passati e quelli che potrebbero arrivare nel futuro. E un risultato come quello di oggi, prima dello scontro diretto con i bianconeri, ne è la dimostrazione.

Lampi e polemiche

Viola subito pericolosa dopo neanche un minuto: pasticcio Sommer-Pavard, con Nzola liberato al tiro anche se in fuorigioco. Topica anche dall’altra parte, con Quarta che lancia Lautaro e solo una deviazione sul tiro del Toro salva la situazione. Gara vivace e subito entrata nel vivo: in tre minuti succede di tutto. Nzola viene lanciato e segna, ma la sua posizione è di poco avanti alla linea difensiva e Aureliano giustamente annulla. Al 14′ Martinez, sugli sviluppi di un corner, esegue un’incornata perfetta dal primo palo: c’è un contatto del Toro con Parisi in area, ma il fischietto bolognese stavolta non ravvisa niente ed è vantaggio per i nerazzurri.

Lo sblocco del punteggio raffredda la gara, con gli spazi che si chiudono inevitabilmente nell’area dell’Inter con conseguenti ripartenze una volta disinnescato il forcing viola. Al 33′ Frattesi impegna Terracciano sfiorando il raddoppio. Segue il colpo di reni di Sommer sulla girata di Bonaventura. Sugli sviluppi del corner successivo, la Fiorentina protesta per la trattenuta in area di Bastoni su Ranieri: anche stavolta la chiamata di Aureliano va contro i padroni di casa. La Viola si ripresenta ancora nei pressi dell’area, ma i nerazzurri mantengono il vantaggio prima che venga fischiato l’intervallo.

Il gol come utopia

Al rientro in campo Italiano si gioca la carta Maxime Lopez al posto di uno spento Arthur. La Fiorentina fa girare palla, ma difficilmente riesce a trovare il varco per offendere. Anche per l’Inter il copione rimane invariato, con Lautaro e compagni pronti a scattare in contropiede. Al quarto d’ora della ripresa, Inzaghi inserisce forze fresche, mentre Italiano riporta in campo Nico Gonzalez.

Al 69′ Nzola riceve in area, riesce a girarsi ma spara su Pavard e la palla arriva, di riffa o di raffa, tra le mani di Sommer: altra occasione sprecata dai gigliati. Passano tre minuti e l’angolano è di nuovo pericoloso: stavolta il portiere nerazzurro interviene di pugno colpendolo in faccia mentre cerca la staccata. Aureliano per la prima volta va a vedere l’azione al Var e decide per il rigore. Nico Gonzalez dal dischetto sbaglia completamente la conclusione: quasi un passaggio per Sommer.

Il penalty sbagliato dal “diez” ha il sapore dei titoli di coda per la Fiorentina, che però prova a rimanere attaccata alla partita e alla speranza. Il “muro Inter” regge fino in fondo e al Franchi è game over.

Fiorentina-Inter: 0-1

Fiorentina (4-4-2): Terracciano; Parisi (89′ Milenkovic), Ranieri, Quarta, Faraoni; Ikoné (60′ Gonzalez), Arthur (46′ Lopez), Duncan (83′ Mandragora), Bonaventura; Nzola, Beltran (83′ Barak). All.: Italiano

Inter (3-5-2): Sommer; Pavard (83′ Bisseck), De Vrij, Bastoni (60′ Acerbi); Darmian (60′ Dumfries), Frattesi, Asllani, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Thuram (60′ Arnautovic), Martinez (77′ Sanchez). All.: Inzaghi

Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna

Marcatori: 14′ Martinez

Ammoniti: Bastoni, Ikoné, Sommer, Pavard, Mandragora

Espulsi: nessuno




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