Coppa Italia
Supercoppa, Inzaghi: “Barella? Ha sbagliato, ma è il primo a capirlo. E’un top player”
Mister Torneo fa quota 5
Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ha parlato ai microfoni di Mediaset, dopo la bella vittoria sul Napoli, arrivata grazie ad un gol di Lautaro Martinez. Il tecnico piacentino si aggiudica così la Supercoppa italiana, confermando sempre di più la nomina dell’uomo torneo. Ecco le sue parole al termine del match.
Napoli-Inter, le parole di Simone Inzaghi
Partita complessa fino alla magia di Lautaro: ha temuto di doverla portare ai rigori?
“Vanno fatti i complimenti al Napoli, hanno fatto una grande partita e difeso bene anche in dieci. Devo fare i complimenti anche ai miei, abbiamo giocato una semifinale 60 ore prima della finale. Qualcosa abbiamo pagato, ma avuto anche grandissima concentrazione e difeso bene Sommer. Nel secondo tempo potevamo segnare prima, ma avevamo davanti una squadra ben organizzata”.
E’ il re di questa coppa.
“Sono soddisfatto, ma soprattutto per i miei ragazzi per quanto lavorano e per la società che non ci ha mai fatto mancare nulla. Merito anche ai nostri tifosi, hanno affrontato un lungo viaggio e volevamo condividere con loro questa vittoria”.
Il segreto per preparare queste partite?
“Segreti ce ne sono pochi, bisogna avere una grande squadra come io ho ora all’Inter e avevo alla Lazio. Ero ottimista, ma fino a un certo punto visto che abbiamo avuto una semifinale 2 giorni e mezzo fa. Il merito principale è dei ragazzi”.
Barella ha rovinato la sua partita per il nervosismo mostrato per tutti i 90 minuti.
“Ha sbagliato, ma è il primo a capirlo. Sta lavorando su sé stesso, è un top player e deve migliorare. In quel fallo vede la palla andar via, ma c’è un arbitro che prende le decisioni. Ci ha penalizzato in quel frangente, per la partita e per la prossima. Negli ultimi 2 anni comunque Barella è molto migliorato. Va fatto un applauso anche ai subentrati, con Sanchez e Frattesi che entrano nell’azione del gol. Deve essere così da qui alla fine”.
Un ricordo di Riva?
“Chiaramente è stato un fulmine a ciel sereno, l’abbiamo saputo nello spogliatoio. Ho avuto la fortuna di conoscerlo, era un grandissimo uomo che ci mancherà tantissimo e colgo l’occasione per fare le condoglianze ai familiari”.
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