Tonfo Milan. Passa l’Atalanta. Le parole di Pioli in conferenza

Il Milan esce dalla Coppa Italia e lo fa nel modo peggiore. Perde in casa contro l’Atalanta che rimonta il gol del vantaggio di Leao con una doppietta di Koopmeiners. Non sono mancate le polemiche da entrambe le parti.

I bergamaschi chiedono un calcio di rigore sul risultato di 0 – 0 per un contatto violento avvenuto tra Gabbia e De Roon, entrambi sostituiti subito dopo per infortunio. Nel secondo tempo sono i rossoneri a contestare la decisione dell’arbitro Di Bello sul rigore decisivo concesso all’Atalanta.

Dubbio il contatto tra Jimenez e Miranchuk ma il direttore di gara è stato irremovibile. Stesso atteggiamento all’ultimo secondo quando è ancora il Milan a chiedere un calcio di rigore per presunto fallo di mano di Djmsiti. Qualche secondo di consulto al VAR e nulla di fatto. Il Milan perde una grande occasione per proseguire in una competizione alla portata. L’Atalanta raggiunge la Fiorentina in semifinale.

Al termine dell’incontro, queste le parole del tecnico rossonero Stefano Pioli in conferenza.

“Una Delusione. Volevamo un altro risultato e volevamo andare avanti. Dbbiamo reagire e trasformarla in rabbia e decisione per rimetterci in careggiata anche in vista dell’Europa League”.

Un giudizio su Musah:

“Può fare la mezzala e l’esterno. Rientreava da un infortunio e poteva fare meglio. Ha lavorato più sulla quantità che sulla qualità”

Sugli episodi da rigore:

“Io non avrei fischiato dal campo il rigore su Jimenz. Faccio fatica a capire come mai non sia stato richiamato l’arbitro. Sul fallo di mano non avevo visto da campo. Anche qui non capisco perchè non sia stato chiamato da Var. Comunquie il rigore per l’Atalanta non c’era”

La prestazione della squadra dopo lo svantaggio:

“Il Milan dopo il rigore dell’Atalanta ha iniziato a perdere le distanze, provando a giocare solo con le individualità”.