Serie A

Allegri in conferenza stampa: “Ancora un anno di contratto, ma dipende dai risultati”

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Massimiliano Allegri

L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa della sfida di domani contro l’Udinese, che andrà in scena all’Allianz Stadium di Torino, alle ore 20.45. Queste le parole del tecnico bianconero.

Allegri in conferenza stampa: “Vlahovic torna con il Verona”

Come ha lavorato il gruppo questa settimana

“Il gruppo ha lavorato bene, domani bisogna cercare di tornare alla vittoria, contro una squadra che, per il suo valore, non merita la classifica che ha, perché ha perso molti incontri nel finale di partita. Ha buoni giocatori che sono cresciuti molto, non sarà semplice. Lucca è cresciuto moltissimo e ha giocatori che hanno tiro e dribbling”.

Domani raggiunge Marcello Lippi: l’importanza del traguardo e il futuro

Vediamo di finire bene questa stagione, poi avrò ancora un anno di contratto. Noi dipendiamo sempre dai risultati e dal lavoro che svolgiamo. Sono molto soddisfatto di questo traguardo, perché raggiungo Marcello Lippi, che ha fatto la storia del calcio italiano e della Juventus. Inoltre, sono legato a lui dal punto di vista affettivo, sono molto contento. Ma domani è più importante la partita, il resto passa in secondo piano“.

Cos’ha Vlahovic e se Chiesa parte titolare

“Non ha niente di particolare, ha un affaticamento all’adduttore, settimana prossima dovrebbe essere a disposizione. Domani porteremo Cerri. Chiesa sta bene, domani deciderò chi giocherà tra lui e Yildiz”.

Impressioni su Alcaraz e se può partire dal primo minuto

Non è pronto per giocare dall’inizio, ha potenzialità per migliorare, ma dare giudizi dopo una settimana è difficile, ci tornerà utile da qui a fine stagione“.

Tutto scontato per la corsa Scudetto?

Che l’Inter fosse la favorita non lo sappiamo ieri. Tornare alla vittoria domani è molto importante, perché ci allontaniamo in modo importante dal quinto posto. E poi torneremo a meno 4 dall’Inter. Noi dobbiamo cercare di fare il meglio possibile”.

Ricordando lo Scudetto perso in albergo dal Napoli di Sarri: come ha reagito la squadra alla partita di ieri?

Era una situazione diversa quella del Napoli, perché mancano tantissime partite. Siamo in una situazione e condizione diversa. Dobbiamo essere ancora più motivati. Domani abbiamo un obiettivo principale che è tornare alla vittoria. L’obiettivo nostro, il prossimo anno, è quello di tornare a giocare la Champions e domani può essere decisiva”.

Su Chiesa, domani può essere la partita giusta per rivederlo titolare e cosa chiede

“Gli chiedo di fare buone prestazioni e di mettersi a disposizione della squadra. Se giocherà dall’inizio avrà una possibilità importante, è un giocatore importante per la Juventus, da lui ci aspettiamo molto”.

Se Alex Sandro sarà titolare e se ha visto Sanremo

“Ho visto Sassuolo-Torino e poi ho visto un pezzo di Sanremo. Ho sentito la canzone della ragazza che ha vinto poi mi sono addormentato, perché l’età è quella che è. Alex Sandro potrebbe giocare, ha avuto qualche intoppo quest’anno ma è un giocatore importante. Può dare ancora tanto al calcio secondo me. Non è semplice trovare un giocatore come lui”.

Fin qui abbiamo visto spesso l’Inter dilagare nelle partite importanti, pensiamo allo 0-3 a Napoli, al 5-1 nel derby di andata, al 3-0 con la Lazio in Supercoppa. Il fatto di essere rimasti in partita fino alla fine a Milano domenica scorsa ha generato rimpianti o se, viceversa, ha ulteriormente alimentato nella squadra consapevolezza e sicurezza nei propri mezzi.

“Rimpianti no, perché abbiamo fatto una buona partita. L’ho analizzata subito dopo il fischio finale. Primo tempo equilibrato, c’è stata l’occasione di Dimarco, poi nella ripresa si è spaccata la partita e potevamo fare gol, abbiamo avuto occasioni favorevoli. In questo momento c’è la squadra più forte in testa al campionato. Non lo dico ora, è favorita dall’inizio e lo sarà fino alla fine. Dobbiamo fare il nostro percorso, dobbiamo tornare a vincere perché abbiamo fatto solo un punto nelle ultime partite”.

Sulla crisi di risultati

“Abbiamo fatto due partite e un punto ed è su questo che bisogna lavorare. Bisogna affrontare l’Udinese con grande rispetto, perché è una squadra che ha meno punti rispetto a quelli che potrebbe avere”.




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