Serie A

Allegri in conferenza stampa: “Inter-Juve non è decisiva. Abbiamo voglia di fare cose importanti”

Pubblicato

il

Massimiliano Allegri

L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa della sfida di domani contro l’Inter, che andrà in scena allo stadio San Siro, alle ore 20.45. Queste le parole del tecnico bianconero.

Allegri in conferenza stampa: “Inter-Juve? Non è decisiva per lo Scudetto”

Se ha sciolto i dubbi su domani

“A Milano andiamo con tutti, abbiamo recuperato Chiesa e Rabiot. Poi abbiamo anche due giocatori nuovi, Djalò e Alcaraz che verranno con la squadra. Djalò è più indietro”.

Sul mercato

“Sono soddisfatto. Alcaraz è un giocatore giovane e voglioso. Ha voglia di imparare, però è ancora tutto da scoprire, perché arriva da un campionato diverso. Djalò invece è più indietro perché viene comunque da un crociato”.

Se rivedremo titolare Chiesa al fianco di Vlahovic

“Non lo so, oggi devo decidere. Oltre alla partita di domani, mancano anche altre partite. Domani è un passaggio bello, bisogna viversela e giocarcela con tutte le nostre armi migliori”.

Come ha ritrovato Kean dal punto di vista mentale e quando potrà tornare in campo

“Purtroppo per lui è saltato il trasferimento. Deve recuperare e poi sarà a disposizione”.

Cosa deve fare in più la Juve dell’Inter per vincere la partita

“In più dobbiamo mettere la voglia di fare risultato. Per noi è un test molto importante”.

Su Yildiz e sulla concorrenza con Chiesa

“La concorrenza non fa bene solo a Yildiz e Chiesa, fa bene a tutti. Soprattutto quando giochi una partita a settimana. Infatti la dimostrazione è che quelli che entrano dalla panchina sono sempre pronti. Come ho visto Yildiz? Meglio”.

Come verrà gestita mentalmente la partita dai giovani

“Non c’è differenza tra veterani e giovani, anche perché non abbiamo giocatori molto avanti con l’età. Sarà una bella partita, primi contro secondi, ma non è contro l’Inter che finisce il campionato”.

A livello psicologico che peso ha questa partita?

“Non è uno snodo decisivo per il campionato, con i tre punti a vittoria basta poco. Noi dobbiamo fare quello che si deve per raggiungere il nostro obiettivo che non è lo scudetto. Il bello di queste sfide è che l’attesa è molto alta, ma i ragazzi devono fare la propria partita e divertirsi”.

Sentite più odore di bruciato o profumo di scudetto attorno a questa partita

“C’è la voglia di fare una bella gara. Per il lavoro fatto quest’anno, con questo gruppo, giocare questa partita da secondi in classifica è un premio. Questo non vuol dire che non faremo il massimo, anzi, vogliamo provare a fare risultato anche se non sarà semplice. Con l’Inter è un’altra tappa del nostro percorso”.

Sulle voci di mercato per giugno relative a Rabiot e Cambiaso

“Nessun fastidio, perché Rabiot è un giocatore importante e sono contento che sia della Juventus. Su Cambiaso fanno solamente piacere, perché ha un valore patrimoniale importante di giovani che possono dare un futuro alla Juventus”.

Se è più importante vincere o non perdere e un giocatore dell’Inter che piace

“Noi cercheremo di fare un risultato positivo”.

Sull’obiettivo stagionale: la Juventus cos’ha da perdere a San Siro?

“Come ogni squadra, in ogni partita si ha sempre da perdere, perché si parte tutti 0-0. Quando si gioca abbiamo sempre qualcosa da perdere”.

Un giocatore dell’Inter che non pensava fosse così forte

“Thuram, mi ha meravigliato in positivo”.

Ieri Szczesny ha dichiarato che le migliori qualità di questa Juve sono la capacità di vivere dei momenti difficili della partita senza subire troppo e l’allenatore. Lei tende spesso a fare i complimenti ai ragazzi, ma quando poi i giocatori parlano sono anche loro a fare i complimenti a lei. Le chiedo a tal proposito se quest’anno c’è una maggiore sinergia tra lei e il gruppo e se questo è un fattore che sta portando la squadra a ottenere risultati superiori rispetto alle aspettative iniziali?

“La nostra forza è lavorare sui nostri limiti, ma non vuol dire essere più o meno bravi. Il gruppo è coeso e ha voglia di fare cose importanti. Abbiamo fatto 53 punti, ma ne mancano ancora per entrare di nuovo in Champions. Pensiamo una partita alla volta senza pensare a ciò che abbiamo fatto, che tanto sono scritte e rimangono”.

Una vittoria dell’Inter vorrebbe dire campionato finito?

“Vediamo che risultato verrà fuori. Mancano ancora tante partite, il calcio è pieno di imprevisti. Bisogna stare con i piedi per terra e avere equilibrio. Noi dobbiamo continuare su questo lavoro che stiamo facendo”.

L’Inter è preoccupata di sfidare la Juventus? Le polemiche arbitrali vi condizionano?


“Noi abbiamo grande rispetto dell’Inter perché come ho sempre detto è la squadra più forte del campionato e favorita per lo scudetto come è chiaro a tutti. Noi per il resto non dobbiamo farci distrarre dalle cose esterne, noi possiamo fare solo il meglio possibile in campo per fare risultato”.

In caso di successo dell’Inter, discorso Scudetto chiuso?

“Vediamo prima di tutto il risultato che viene fuori. Poi, detto questo, il calcio è pieno di imprevisti. La cosa più difficile è gestire i momenti di difficoltà che in una stagione ci sono”.

Rispetto alla partita dell’andata, cosa si aspetta?

“All’andata fu una partita molto equilibrata e molto tattica. Domani sarà una partita molto diversa”.




SEGUICI ANCHE SU: Instagram @oggisport | X OggiSportNotiz2 | Facebook @oggisportnotizie | Telegram OggiSportNotizie | Youtube @oggisportnotizie | Twitch OggiSportNotizie | Bluesky @oggisportnotizie.bsky.social


Exit mobile version