Conferenza stampa Di Francesco: “Non saremo vittima sacrificale della Juve”

Le parole di Di Francesco in conferenza stampa

(Dall’inviata allo Stirpe) – Mister Di Francesco parla in conferenza stampa a due giorni da Juve Frosinone. Le parole del tecnico.

PRESTAZIONE – “Con la Roma abbiamo fatto una grande prestazione. Mi sento sempre dire ‘Eh però il secondo tempo…’. Il calcio è fatto di 22 giocatori, non possiamo pensare di dominare le partite per 70 o 80 minuti. La differenza sta nel fatto che quando tu fai bene, devi concretizzare. La Roma ha avuto buone opportunità e le ha concretizzate tutte. Dobbiamo imparare a difendere sempre meglio. Se analizziamo la partita con la Roma abbiamo concesso solo un tiro nei primi 45 minuti. La squadra ha dato poche possibilità alla Roma di essere pericolosi. Non so se la prestazione basterà”.

GOL – “Abbiamo fatto abbastanza gol. Però ci siamo un po’ fermati nelle ultime due giornate nonostante abbiamo creato tanto. Penso che però abbiamo un’ottima media per essere una squadra di bassa classifica. Penso che adesso prevalga più l’aspetto psicologico. Dobbiamo fare una grande fase difensiva per fare anche un’ottima fase offensiva”.

FIDUCIA – “Noi abbiamo perso un po’ di fiducia. Il calcio non ti dà tempo di preparare la partita. Tra primo e secondo tempo ci sono 15 minuti. Loro hanno fatto il 2-0 poco dopo i nostri cambi. L’aspetto psicologico è importante. Quando si domina la partita in quella maniera, c’è rabbia, anche da parte mia. È un torto sportivo, fine a se stesso. In prospettiva futura bisogna cercare di reagire. A volte il destino ti porta a perdere certe partite che non meriteresti. Io anche speravo di avere qualche punto in più, per quello che abbiamo mostrato. Abbiamo dimostrato di meritare più punti di quello che abbiamo. Non vogliamo essere vittima sacrificale della Juventus. Prima o poi qualcosa deve tornare”.

Sulle possibili scelte dei bianconeri ed il punto su alcuni giocatori

FORMAZIONE JUVE – “Ogni giorno leggo di moduli diversi, è pretattica. Hanno la fortuna di poter scegliere. Ho preparato la squadra per ogni modulo. Alla fine vengono fuori i principi”.

TURATI – “C’è competitività tra i portieri così come tra tutti i singoli. In base a ciò che vedo in settimana, scelgo. Stefano è un giocatore importante e sono considerazioni che faccio per tutti”.

CALZONA – “Sono felice perché è un ottimo professionista, ha fatto molto bene anche in Nazionale Slovacca. È un professionista stimato”.

JUVE – “Abbiamo delle difficoltà ma anche loro. Hanno fatto un grande percorso finora, perché non penso avessero come scopo quello di vincere il campionato. Ora stanno avendo delle difficoltà mi auguro che le avranno per un’altra giornata”

VALERI – “Sta crescendo tanto. Veniva da sette mesi quasi di inattività perché le partite sono differenti dagli allenamenti. Deve essere più attento in fase difensiva ma è in crescita”.

ZORTEA – “È stato fuori tre settimane ma sta bene. Potrebbe partire dal primo minuto. Ha fatto tutti gli allenamenti in questa settimana”.

CONCENTRAZIONE – “Ho visto i ragazzi allenarsi in modo spettacolare. Devono crescere, assimilare in concetti, rimanere dentro la partita per 90 minuti. Li ho visti alla grande. Vedo grande voglia di rispondere alle difficoltà. Dobbiamo essere contenti di quello che facciamo in allenamento ma anche avere voglia di riportarlo in partita. Mi sono anche un po’ stufato dei complimenti”.

TIFOSI – “Sono stati splendidi. I ragazzi sono andati sotto la curva a ringraziare. Se vedessero dei giocatori menefreghisti non lo farebbero. I tifosi non sono eccellenti ma di più. Siamo orgogliosi di avere questa tifoseria e ci auguriamo di dar loro la soddisfazione finale”.