Da qualche ora è terminata la sessione invernale del calciomercato. Tante notizie, tanti movimenti in entrata ed in uscita delle squadre ma ora è tempo di tornare a parlare di campo. Con il Direttore di TMW Radio Marco Piccari abbiamo analizzato in esclusiva ciò che è stato di questo ultimo mese di calciomercato e di ciò che potrà accadere in Serie A in vista della prossima stagione.

L’INTERVISTA ESCLUSIVA A MARCO PICCARI

Direttore, che voto dà a questa sessione di calciomercato?

“Un 6,5 di incoraggiamento. Le operazioni interessanti sono arrivate quasi tutte sul gong, tipo Baldanzi alla Roma che può rappresentare un cambio di strategia per il futuro. Invece c’è da scoprire l’acquisto che ha fatto la Juventus con Alcaraz, non conosco il giocatore. Alcuni me lo hanno paragonato a Gundogan, se così fosse la Juve avrebbe fatto un grandissimo colpo. Discreta la trattativa Belotti-Fiorentina perché serviva un attaccante di spessore. Peccato invece per il colpo Gudmundsson per i Viola, giustamente il Genoa ha detto di no”.

Gudmundsson che sarà protagonista del prossimo mercato…

“Assolutamente. Non escludo che potrà entrare nel radar delle big, così come Zirkzee. Il Napoli potrebbe proiettarsi su un giocatore di questo tipo: partito Osimhen, ci sarà un bel bottino da poter spendere. Sicuramente sarà una sessione di mercato più interessante, soprattutto quello delle panchine”.

Quali sono quelle più calde?

“Milan, Napoli. Chissà, forse Roma. De Rossi mi piace molto, gli darei fiducia ma poi il campo sarà il giudice del suo futuro. Poi ci sono anche altre situazioni: Sarri alla Lazio rimarrà? E Italiano alla Fiorentina? Vedremo. In questo momento penso che si stia cristallizzando la permanenza di Allegri alla Juventus, e se così dovesse essere ci saremmo tolti un bel problema per noi giornalisti (ride, ndr). A quel punto io direi Conte al Milan, perché credo che sia la destinazione più probabile”.

E Thiago Motta?

“Mi piace moltissimo, però credo che possa andare all’estero”.

Sarà questo il fine settimana che indirizzerà lo Scudetto?

“In molti dicono che c’è ancora tanta da fare, ma sappiamo tutti che ci sono dei passaggi chiave. E secondo me questo è un passaggio chiave per la stagione: la Juve arriva da questo pareggio inaspettato, l’Inter è forte e sta viaggiando ad un ritmo impressionante. Ed è solo grazie alla Juventus se questo campionato è ancora aperto”.

Se l’Inter non dovesse vincere il campionato, lei vedrebbe ancora Inzaghi sulla panchina dell’Inter?

“No, ma lo dico con grande affetto. Mi piace molto Simone, sta facendo vedere il miglior calcio in questo momento però deve vincere lo Scudetto. Lo deve fare anche per dare un segnale importante alla sua carriera per potersi consacrare tra i migliori allenatori italiani, anche Inzaghi lo sa: ha vinto tante Coppe, ha raggiunto una finale di Champions, ha una maggiore maturazione, ma ora deve vincere lo Scudetto”.