Lazio-Bayern Monaco: parla Neuer

“Il Ginocchio sta bene”. Queste le prime dichiarazioni di Manuel Neuer, portiere del Bayern Monaco, a Roma per la trasferta di Champions League contro la Lazio.

– Cosa è successo a Leverkusen?
Aspetti una gara del genere, poi arriva la sconfitta in quel modo. Ne abbiamo discusso; con l’allenatore abbiamo analizzato parlando di tutto ciò che non ha funzionato.
La partite, come quelle di domani, sono importanti, vogliamo assolutamente raggiungere i quarti cercando di riprenderci laddove abbiamo fallito a Leverkusen. Abbiamo iniziato subito male ma dobbiamo giocare con la consapevolezza che la partita duri più di 15-20 minuti. Un primo errore non può mandarci fuori pista. Importante è comunicare e sostenerci a vicenda, soprattutto in difesa e con la difesa. Imparare dagli errori nel più breve tempo possibile e riuscire a tramutare una partita così negativa in qualcosa di positivo. Ognuno di noi è affamato, e vogliamo dimostrare chi siamo. Spero già domani contro la Lazio.

– La Lazio gioca più sulla difensiva, non è uno “squadrone”
Sono italiani, difendono molto bene e a centrocampo saranno compatti, cercheranno di farci giocare esternamente evitando di farci penetrare nel mezzo. Il nome Lazio potrebbe essere associato ad una squadra più “facile” da affrontare, ma nel passato il Bayern – dice Neuer – ha avuto problemi con squadre “facili”. Metteremo lo stesso impegno che avremmo profuso con lo United o il Galatasaray. La Lazio non è una squadra minore. Non sottovalutiamo nessuna squadra che affrontiamo. Bisogna concentrarci su noi stessi, dobbiamo vincere stando uniti.

– Modulo difensivo a 3 o 4
?

Alcune assenze ci hanno portato a modificare una formazione a cui eravamo abituati. Io devo giocare meglio per liberare un giocatore in difesa. Con la difesa a 4 forse abbiamo una possibilità, ma qualunque formazione deve “puntare a vincere”.

– Harry Kane non è riuscito ad attaccare con il Leverkusen. Problema singolo?
Non siamo riusciti a giocare come immaginavamo, non abbiamo implementato la nostra strategia. Kane va “nutrito” per andare a rete, non ci siamo riusciti. E’ stato portato in una zona dove non ha potuto fare il fenomeno, dobbiamo dargli un assist per andare a rete.
– Hai vissuto le diverse squadre del Bayern. Negli ultimi anni c’è un vuoto perché i nuovi giocatori non hanno familiarizzato con quelli che già c’erano?
Ci vuole sempre un po’ di tempo -continua Neuer- ,  abbiamo tanti giocatori di prima fascia. Abbiamo avuto diverdi infortunati. Con la comunicazione e con una formazione non rimaneggiata avremmo potuto fare meglio. I giocatori che scendono in campo hanno grande esperienza, non sempre devono stare in prima fila ma devono far bene anche quando stanno nelle retrovie.

Esperienze così brutte richiedono di ritornare in campo quanto prima? Dobbiamo ricordarci dei successi ottenuti in Champions quest’anno fin qui, non è semplice dimenticare quanto successo col Bayer ma ciò che distingue i professionisti dai dilettanti è riuscire a rialzarsi immediatamente dopo le sconfitte e dopo gli infortuni. Dobbiamo puntare a vincere la Champions.