Serie B: la 25esima giornata. Il Parma vince ancora al fotofinish

La 25esima giornata di Serie B – a cura di Vincenzo Segreto

Nell’anticipo del venerdì della 25^ giornata, Ascoli e Cremonese cercavano entrambe la vittoria piena. La gara, invece, conclusa sullo 0-0, non ha prodotto grandi emozioni, fatta eccezione per un gol dei lombardi annullato dopo intervento del Var. Poche le occasioni da rete; Castori è stato bravo a creare una fitta ragnatela difensiva mentre Stroppa non è stato altrettanto abile a trovare valide soluzioni offensive. La Cremonese conferma le attuali difficoltà di gioco e di manovra ma, anche nelle giornate meno brillanti, riesce sempre a portare a casa qualcosa. Nell’Ascoli, se Mendes resta all’asciutto, le possibilità di far gol diminuiscono grandemente.

Il Parma vince allo scadere

Come in un film visto e rivisto, anche questa settimana il Parma arpiona la vittoria (3-2) negli ultimi secondi di gara, dopo che il Pisa aveva raggiunto il pari al 92′ di gioco. Ma Del Prato, al 95′ ha fatto esplodere il Tardini, regalando al Parma l’ennesima vittoria di questa sua stagione. I toscani si sono dimostrati avversari più che degni e, soprattutto nel primo tempo, hanno fatto soffrire la capolista. Ad Aquilani vanno fatti solo i complimenti per come i suoi hanno tenuto il campo. Magari, senza l’incertezza finale del portiere Nicolas si poteva portare a casa un pari; però, con i se e con i ma non si è mai fatta la storia del calcio.

Vincono in casa Spezia, Bari e Palermo

Continua la serie positiva dello Spezia, giunta al quarto risultato utile consecutivo. 4-2 ai danni di un Cittadella che ha giocato gran parte della gara in nove uomini, causa due espulsioni. I veneti sono alla quinta sconfitta di seguito, dopo una lunga serie di risultati positivi che avevano proiettato gli uomini di Gorini nelle zone alte della classifica. D’Angelo, invece, può sorridere, perché finalmente si vede la sua mano; la manovra scorre fluida e le occasioni da rete non mancano. Così i liguri potrebbero presto tirarsi fuori dalle zone paludose in cui hanno annaspato per lungo tempo.

Secondo successo consecutivo (1-0) per il Bari e per Iachini, stavolta ai danni della Feralpisalò. Ma non è stato per nulla facile avere ragione della squadra di Zaffaroni, organizzata, ordinata e per nulla rinunciataria. Tutt’altro. C’è voluto un rigore trasformato da Sibilli, ad una manciata di minuti dalla fine, a far esultare il San Nicola. I gardesani masticano amaro, un pari  avrebbe reso merito al loro impegno. Il Bari si rilancia in zona play-off e spera di essersi messo definitivamente alle spalle il periodo di magra.

Il Palermo batte nettamente il Como (3-0), e, in attesa della gara del Venezia, lo aggancia in classifica al terzo posto. Prestazione da dimenticare quella dei lariani, da incorniciare quella dei rosanero, ora alla terza vittoria di seguito. La squadra di Corini è in un buon momento e con Ranocchia, al terzo gol in tre partite, ha aggiunto tecnica e qualità al suo centrocampo. I rosanero mostrano, ora, una mentalità vincente che non sempre li aveva caratterizzati. Forse è quel qualcosa che mancava per ambire al salto diretto in serie A.

Successi esterni per Ternana e Cosenza

Colpo gobbo della Ternana a Reggio Emilia (0-2), che interrompe una serie positiva di sette risultati utili degli uomini di Nesta, con tre vittorie e quattro pareggi. Gli emiliani pensavano di allungare il loro score positivo, ma non avevano fatto i conti con la determinazione degli umbri ed il piano tattico di Breda, che poco o nulla ha concesso agli avversari. La Ternana non è nuova a certe imprese in esterno; per la Reggiana uno schiaffo in pieno viso, che ne ridimensiona, al momento, le velleità di più nobili posizioni in classifica.

Il Cosenza conferma il suo buon momento di forma cogliendo il risultato pieno (1-3) al Rigamonti-Ceppi ai danni del Lecco, che l’arrivo di Aglietti in panchina non è riuscito a rivitalizzare. Sugli scudi, ancora una volta, Gennaro Tutino che, con una doppietta, spiana la strada della vittoria ai suoi e raggiunge quota dodici nella speciale classifica marcatori. Di un ritrovato Frabotta il terzo gol dei silani, che sono a ridosso, ora, della zona play-off. Caserta, però, fa professione di umiltà e continua a predicare impegno e sacrificio. Giusto così, perché questa B non concede voli pindarici.

Pari in Catanzaro-Sudtirol e Samp-Brescia

Partita ricca di gol (2-2) quella del Ceravolo fra Catanzaro e Sudtirol. I calabresi vanno in svantaggio, poi con un uno-due firmato Brighenti e Antonini ribaltano il risultato, quindi ci pensa Pecorino, dopo una sterzata e controsterzata in area, a fissare il risultato sul definitivo pari. La zona play-off è ancora saldamente in mano ai giallorossi, i bolzanini vedono scendere a soli tre punti il vantaggio sulla quint’ultima in classifica. Non può dirsi certamente tranquilla la squadra di Valente.

La Samp, che mostra come al solito un gioco arioso e fatto di diverse folate offensive, accarezza il piacere della vittoria fino al 94′, quando il Brescia acciuffa il pareggio (1-1) all’ultimo assalto. Ha ragione di imprecare Pirlo per qualche disattenzione di troppo; tira un sospiro di sollievo Maran, che all’ultimo respiro evita la sconfitta e torna a casa con un punticino in saccoccia.

Chiude la giornata il posticipo fra Venezia e Modena. Sulla carta una gara tutta da godere fra due squadre propositive e portate al gioco d’attacco.