Serie B, lo Spezia cade in casa. Il Venezia vince il derby col Cittadella

Erano tre le gare a chiudere la 27^ giornata in B, per dare alla classifica la sua reale dimensione. Al Penzo, il Venezia non si è lasciato sfuggire l’occasione di battere il Cittadella (2-0) nel derby veneto e di salire così al secondo posto, alle spalle del Parma. Un gol per tempo e contesa decisa. Il Venezia ha fatto una partita di normalità, senza far gridare a mirabilie. Ma tanto è bastato per avere ragione di un avversario giunto alla sua settima sconfitta consecutiva e, nonostante ciò, agganciato ancora alla zona play-off, sia pure all’ultimo posto utile. Ma a vedere il Cittadella non lo si direbbe in crisi di gioco; evidente, però, che gli gira male, al contrario di come tutto andava bene durante il periodo dei nove risultati utili consecutivi, dei quali ben sette vittorie. Misteri o stranezze del calcio, che sembra sfuggire ad ogni razionalità.

Sorride Vanoli, che dopo la sconfitta di Parma è al quarto risultato utile, e respira un’aria frizzante, foriera dell’impresa programmata ad inizio stagione.

Pisa e Modena hanno dato vita ad un incontro senza esclusione di colpi. Entrambi gli allenatori, Aquilani e Bianco, avevano il dichiarato proposito di incamerare l’intera posta in palio. E’ finita in parità (2-2), dopo che gli emiliani, in rimonta, avevano assaporato il gusto della vittoria. Grazie anche all’espulsione all’ora di gioco del pisano Valoti. Ma non avevano fatto i conti con l’orgoglio dei nerazzurri toscani che, ad una manciata di minuti dalla fine, hanno raggiunto il pari con un colpo di testa del loro difensore Canestrelli. Un piccolo passettino in avanti in classifica per entrambe, con il Modena sempre in zona play-off ed il Pisa con appena due punti sopra quella play-out. Ma entrambe propositive e con buone idee di gioco.

Al Picco di La Spezia, va in onda lo psicodramma della squadra di casa, battuta (0-2) dalla Feralpisalò, diretta concorrente per la retrocessione. E dire che la squadra di D’Angelo veniva da un buon filotto di risultati utili, che ne avevano risollevato il morale ed anche la classifica. Invece, succede quello che non ti aspetti, anche se in questo campionato nulla appare scontato. I gardesani di Zaffaroni, con una prestazione attenta, volitiva e concentrata hanno di fatto impedito allo Spezia di giocare il calcio voluto da D’Angelo e, con un gol per tempo, hanno chiuso ogni discorso. Un brutto capitombolo, non preventivato, per Lo Spezia. Una grossa boccata d’ossigeno per la Feralpi che si ritrova con tre punti in più ed un morale migliore. Da segnalare, nelle file lombarde, l’ennesima prestazione sopra le righe del giovane Felici, che si conferma calciatore di ottima prospettiva.

A cura di Vincenzo Segreto