Rugby

Sei Nazioni: l’Italrugby pareggia 13-13 in Francia

Il palo nega all’Italia di vincere per la prima volta in Francia nel Sei Nazioni. L’Italrugby soffre nel primo tempo ma nella ripresa sfrutta l’uomo in più e va vicina all’impresa.

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Paolo Garbisi (Sei Nazioni 2024. Francia-Italia, 25/02/2024)

Minuto 81, le lancette dicono che il match è finito. Paolo Garbisi ha il pallone sui piedi per violare Lille. Il pallone cade dal sostegno mentre i 60 secondi per piazzare il pallone stanno per scadere. Di fretta Garbisi piazza il pallone e calcia a 3 secondi dalla fine. Il tiro sbatte sul palo e la partita si conclude sul 13 pari.

Gli azzurri mettono paura ai galletti e per un soffio mancano la prima vittoria in terra francese nella storia Sei Nazioni. Una partita dove l’Italrugby soffre terribilmente nei primi 15 minuti. La fine del primo tempo è lo spartiacque del match: giallo e poi rosso a Danty. Nel secondo tempo solo il palo finale ferma l’impresa dei ragazzi di Quesada. Ora una settimana di pausa e poi si ritorna in campo a Roma contro la Scozia.

Il Match

Inizio da incubo per gli azzurri. Dopo 6 minuti i Blues vanno in vantaggio con la metà di Ollivon. Ramos trasforma. La mischia transalpina fa valere i suoi 100 kg di differenza con l’Italia che soffre ad ogni azione.

Al minuto 14 Ramos piazza il calcio per il 10 a 0. Fino alla fine del tempo i francesi dominano ma non concretizzano. Al minuto 40 il match cambia. Il Tmo richiama l’arbitro per un placcaggio alto di Danty su Brex. Il bunker trasforma il giallo in rosso mentre Page-Relo trasforma il 10 a 3.

Il secondo tempo

La Francia in 14 sfrutta un fallo di Ruzza ed al minuto 44 Ramos piazza il 13 a 3. L’Italia lentamente inizia ad avere più palloni da giocare; la mischia non cede più, la touche è sicura ed i palloni per i nostri trequarti iniziano ad essere più puliti.

Al minuto 60 fallo francese ai 30 metri, Garbisi piazza il 13 a 6. Al minuto 70 Menoncello, il migliore del match, guadagna metri e crea superiorità al largo, il pallone viene gestito bene da tutti gli azzurri e Capuozzo schiaccia in meta. Garbisi trasforma un calcio difficile e il pubblico francese inizia a tremare.

Nei ultimi 10 minuti i Blues con orgoglio provano a reagire mentre l’Italia non sfrutta nel migliore dei modi il gioco al piede. Zuliani al minuto 80 regala agli azzurri il tenuto francese per l’impresa. Il palo ci nega la vittoria ma l’Italrugby è viva dopo la brutta figura di Dublino.

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