Serie A
Juventus, Allegri: “Non abbiamo fatto delle brutte prestazioni, serve più attenzione ai dettagli”
Per la Juventus è tempo di reagire dopo aver fatto solo un punto nelle ultime tre partite. I bianconeri sono chiamati alla vittoria nella trasferta del “Bentegodi” di sabato pomeriggio alle 18 contro l’Hellas. Alla vigilia di Verona-Juventus, Allegri ha presentato il match in conferenza stampa.
Le parole di Allegri in conferenza alla vigilia di Verona-Juventus
“Aver fatto un punto in due partite in casa non è un bel segnale. Il Verona è una squadra rognosa, dobbiamo avere un atteggiamento migliore soprattutto nei dettagli.
Stravolgimento tattico? No, tre risultati negativi non cambiano la cose. Con Empoli e Udinese non sono state brutte prestazioni, abbiamo pagato nei dettagli che hanno fatto la differenza. Vlahovic-Chiesa? Devo valutare. Federico sta trovando una condizione migliore, avrò 4 attaccanti da scegliere. Ma al di là di chi andrà in campo da titolare, tutti devono fare bene. Sono stato fortunato ad avere squadre importanti che mi hanno aiutato a vincere. Non vinciamo un trofeo da tanto, è vero, ma dobbiamo ancora giocare in Coppa Italia e non ci hanno fatto giocare in Champions. Ancora non siamo qualificati per la prossima Champions, dobbiamo fare un passo alla volta per finire bene la stagione.
Il mio futuro? Ho ancora un anno di contratto, penso solo a raggiungere gli obiettivi stagionali. Con Empoli e Udinese abbiamo sbagliato nei dettagli, un po’ è anche colpa mia. Nell’ultima partita abbiamo tirato 13 volte verso la porta, nella nostra media. Dobbiamo mantenere un equilibrio, noi nell’ambiente lo sappiamo benissimo. Chiesa-Yildiz? Ci stiamo lavorando tutti i giorni, poi però c’è da tenere un equilibrio di squadra.
Dobbiamo tornare a correre più degli altri
Il tecnico bianconero ha continuato così la conferenza stampa: “In questi momenti più parliamo meno facciamo. Abbiamo analizzato le ultime partite, domani dovremmo metterci al pari degli altri e correre quanto gli altri. Alcaraz è un giocatore bravo, ha una grande capacità di apprendimento. Tiago viene da infortunio, ha ripreso a lavorare bene con la squadra e magari avrà possibilità di mettersi a disposizione. Le piacerebbe affrontare Conte il prossimo anno? Non so dove andrà ad allenare, è un grande allenatore che ha fatto ottime cose dove ha lavorato. Per noi la cosa più importante è arrivare in fondo alla stagione, centrare la Champions, poi abbiamo una bella semifinale con la Lazio. Abbiamo tre mesi davanti da vivere con grande passione ed entusiasmo”.
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