Serie A

Allegri in conferenza stampa: “Contento della fiducia della società. Domani Kean titolare”

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Massimiliano Allegri Juventus (FOTO FORNELLI/KEYPRESS )

L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa della sfida di domani contro la Lazio, che andrà in scena allo stadio Olimpico di Roma, alle ore 18:00. Queste le parole del tecnico bianconero.

Allegri in conferenza stampa: “Se vinci sei un bravo ragazzo, ma se non vinci…”

Come è tornato il gruppo dalla pausa e come ci si avvicina a questa doppia sfida

“La squadra è tornata bene dalla sosta. Chi è rimasto qui ha lavorato bene e anche gli altri che sono tornati alla nazionale. Da domani parte il rush finale di 55 giorni che ci porteranno al 25 maggio”.

Su Iling che ha fatto bene in Nazionale: come valuta il percorso di crescita e se ha possibilità di giocare titolare

“Iling ha giocato molto quest’anno. C’è stato un periodo dove ha giocato un po’ di meno, ma è sempre stato un giocatore molto considerato. Sta facendo un percorso di crescita, come tutti gli altri, e sono molto contento di quello che sta facendo”

Come sta Moise Kean e cosa si aspetta da lui

“Da Kean mi aspetto molto: credo che lui abbia l’obiettivo di far bene, per guadagnarsi un posto in nazionale per l’Europeo. Doveva andare via, poi invece è rimasto e si è rimesso a posto fisicamente. È da tanto che non gioca, ma domani sicuramente farà una buona partita. Domani sarà titolare domani”

Sul futuro, se ne hanno parlato durante la sosta

“Credo che in questo momento la cosa più importante è che tutti siano focalizzati su quello che è il finale di stagione. Perché abbiamo buttato via tanti punti di vantaggio che avevamo sulle quinte e ora, quindi, bisogna essere realisti. Nel girone di ritorno abbiamo fatto solo 13 punti. Adesso abbiano 9 partite per andare a consolidare una posizione che è uno dei tre posti in Champions che sono rimasti. Poi c’è la coppa Italia. Martedì abbiamo un’altra partita importante contro la Lazio che vale la Coppa Italia, dobbiamo pensare a questo. Sono contento che la società mi abbia rinnovato la fiducia, ma non avevo nessun dubbio su questo, perché comunque con la società stiamo lavorando e la società starà programmando quello che è il futuro. Ma in questo momento è importante e fondamentale rimanere focalizzati sul presente. E il presente è domani, perché partirà il rush finale, che sarà molto difficile, perché abbiamo molti scontri diretti e abbiamo perso tanti punti sulle inseguitrici”

Se in questi giorni è più importante lavorare sulla testa o sulle gambe

“Nel calcio si vivono anche questi momenti. Dobbiamo rialzarci e fare dei risultati per arrivare in Champions. I ragazzi devono stare sereni, giocare con tranquillità, anche perché fino ad ora hanno fatto 59 punti, anche se è vero che sono stati distribuiti male. Alla squadra non ho da rimproverare niente, però bisogna fare qualche risultato in più, per ritrovare entusiasmo per il finale di stagione. C’è voglia di lavorare e la squadra non ha mai smesso di provare a fare bene. Poi la percezione è che all’andata abbiamo fatto delle partite vincenti e nelle ultime no, non è una scusante ma deve essere uno stimolo”

Se ha analizzato gli errori della Juventus

“Il calcio alle volte è difficile da spiegare, ma noi cerchiamo di vedere gli errori che facciamo. In questo momento parlare non serve niente, bisogna cercare di invertire questa tendenza e possiamo farlo solo noi. Nel calcio contano i risultati e noi in questo periodo non li abbiamo fatti… solo noi possiamo invertire questa tendenza”

500 panchine in Serie A: un bilancio e se nella testa c’è l’ipotesi di raggiungere i mostri sacri

“Vedo la voglia, la passione e l’amore che ho per questo lavoro e questo sport. Sto diventando diversamente giovane, mi fa piacere e sono contento di quello che ho fatto, ma allo stesso tempo ho tanta voglia di divertirmi ancora, di lavorare e stare sui campi, perché magari mi annoierei. Ora l’importante è pesare a domani e questi 55 giorni che devono essere uno stimolo per noi”.

A dicembre ha ironicamente dichiarato di mangiare tutti gli anni il panettone già a ottobre, per portarsi avanti. Le chiedo, in maniera altrettanto ironica, se ha fatto lo stesso con l’uovo di Pasqua e soprattutto cosa spera di trovare, al di là dei 3 punti, nell’uovo di Lazio-Juventus.

“Non so cosa ci sarà nell’uovo di Lazio – Juventus, quello di Pasqua lo mangio tutti i giorni, perché sono un amante del cioccolato e tutti giorni mangio cioccolato. Indipendentemente da quello che sarà domani, sarà un partita difficile, la Lazio ha cambiato allenatore. Tudor è un allenatore che ha sempre squadre aggressive. Dovrà essere una bella partita e noi dovremo fare bene sotto tutti i punti di vista. È un bel test e dovrà essere un bell’inizio per quelle che saranno le partite future”

Chi giocherà tra Chiesa e Yildiz

“Mi aspetto una Lazio con grandissimi stimoli dopo il cambio di allenatore. Sarà una squadra che partirà forte e che cercherà di tornare alla vittoria, noi dovremo essere pronti a controbattere e a giocare molto bene tecnicamente. Perché domani bisognerà giocare bene tecnicamente. Chiesa e Yildiz stanno bene, sono tornati dalle nazionali e sono due giocatori importanti. Con il rientro di Vlahovic dalla squalifica e speriamo di Milik al più presto, avremo un parco attaccanti che ci dovrà dare dei gol che ci permetteranno di raggiungere gli obiettivi”.

Sulla quota Champions

“La quota Champions, al momento, diventa di 70 punti… poi vediamo, ci sono tanti scontri diretti. Noi pensiamo a fare punti, perché 59 non bastano. Quindi un po’ di punti vanno fatti. Dobbiamo avere degli obiettivi che sono quelli di tornare a vincere, perché comunque un partita vinta ti fa vedere le cose in modo diverso. Ma attraverso questi periodi di difficoltà, che nel calcio ci sono, ci sarà una crescita della squadra, sia singolarmente che come gruppo”

Sul cambio di allenatore in casa Lazio e sulle voci di Tudor come possibile allenatore della Juventus lo scorso anno

“Tudor ha fatto molto bene a Marsiglia e Verona. Noi sappiamo che troveremo una Lazio un po’ differente rispetto a quella di Sarri. Non so se due settimane bastano o no, però il calcio è quasi impossibile da spiegare. Dobbiamo aspettarci una Lazio mentalmente pronta a fare una partita molto aggressiva, proprio per il cambio di allenatore, che ti dà sempre qualcosa in poi. Dovremo essere pronti, sapendo che oltre a questo è una squadra con giocatori importanti e di grande qualità”.

Se cambia qualcosa tra secondo e terzo posto e se cambia qualcosa in ottica di prospettive future

“Il nostro obiettivo è ottenere il massimo. Noi dobbiamo fare il massimo per invertire il girono di ritorno che abbiamo fatto”.

Sulle parole di stima di Scanavino e sulle critiche

“Le parole di Scanavino mi hanno fatto piacere perchè rappresenta la società. Nel calcio è così: se vinci sei un bravo ragazzo, se non vinci…”.




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