Serie A

Bologna, chi ti ferma? Vittoria al photofinish al ‘Castellani’

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Calafiori (Crediti foto: Salvatore Fornelli/Keypress)

Una gara che sembrava stregata contro uno stoico Empoli. Alla fine è Fabbian a dare al Bologna un importantissimo successo per la Champions

Senza Zirkzee e contro un Empoli mai domo, sul campo battuto dalla pioggo del ‘Castellani’, gli uomini di Thiago Motta hanno dato un’ennesima dimostrazione di forza mentale. Un’altra prova che conferma quanto questa stagione possa regalare il massimo ai felsinei. Anche perché se, dopo diverse occasioni sprecate malamente, trovi comunque la lucidità e la decisione di presentarti davanti alla porta e metterla dentro, allora vuol dire che quest’anno, oltre ad essere del drago, è anche l’anno del Bologna.

Una vittoria arrivata nel segno di Giovanni Fabbian, alla quinta rete in campionato. Una vittoria che porta anche la firma di Riccardo Calafiori, prima eccellente difensore poi propiziatore del gol. L’Empoli invece ha saputo accendersi in pochissime occasioni, ma ha comunque retto bene l’aggressività e il giro palla degli ospiti. Eroico Elia Caprile, a cui va il merito di aver quasi reso possibile il pari: bellissimo l’intervento di piede su Saelemaekers, dopo che la sua difesa aveva innescato involontariamente il belga.

Adesso il Bologna può guardare la corrente giornata di campionato dall’alto del suo +6 sulla Roma, +7 sull’Atalanta e +10 sul Napoli: un gap rassicurante e che potrà essere mantenuto o addirittura aumentato nel prossimo turno, ossia quando riceverà la Salernitana al Dall’Ara. Anche perché ormai sognare l’impresa Champions non solo non costa niente, ma è quasi riduttivo.

Primo tempo

Felsinei in campo con la volontà di fare la partita: la circolazione in verticale della palla porta regolarmente gli uomini di Motta nei pressi dell’area. Di fatto, l’Empoli fatica e non poco ad entrare in gara e a contenere. Al 18′ doppia occasione, con Caprile eroico: prima Beukema, poi Urbanski vengono respinti sugli sviluppi di un corner. Incredibile ma vero, dopo un minuto è il solito duo ad andare vicino al vantaggio.

Il primo squillo dei toscani arriva al 25′ con una grande iniziativa di Cambiaghi sulla fascia sinistra: Niang viene trovato e a sua volta serve Zurkowski, il cui tiro ha potenza ma non precisione. La partita si è ufficialmente vivacizzata, con entrambe le squadre in grado di trovare la scintilla. Ci va vicino Ndoye al 39′, bravo ad accentrarsi dalla destra e a far partire il mancino: tiro troppo centrale che Caprile respinge con solerzia.

Il Bologna però rischia di tirarsi la zappa sui piedi al 43′: Beukema prima regala il contropiede ai padroni di casa poi ferma Niang, lanciato in solitaria davanti a Skorupski. Si conclude così un primo tempo frizzante ma contraddistinto da poca precisione e cinismo da entrambe le squadre. Vero è che sia Nicola che Motta hanno il materiale umano in panchina per provare a svoltare.

Secondo tempo

L’Empoli si ripresenta sul proprio campo con l’atteggiamento giusto e ormai pareggia l’intensità degli avversari. Primo vero momento di difficoltà per il Bologna, con Motta che chiama immediatamente in causa Riccardo Orsolini per riprendersi l’inerzia del match e, soprattutto, per sbloccarlo. Il primo a provarci nel secondo tempo è Odgaard, che stacca di testa in mezzo a tante maglie biancoblu ma manda troppo alto.

Passa un minuto o poco meno e il danese ex AZ Alkmaar non arriva in tempo ad appoggiare in rete un perfetto suggerimento di Ferguson: gli ospiti sono tornati alla carica e vogliono il vantaggio. Segue poco o nulla e allora arriva il momento di Santiago Castro, alla sua seconda apparizione in maglia Bologna dal suo arrivo dal Velez a gennaio. Cambia le punte anche Nicola: dentro il rientrante Caputo e Cerri per Niang e Cambiaghi.

Occasione clamorosa per gli ospiti all’81’: l’Empoli consegna una palla sanguinosa a Saelemaekers, che corre verso la porta. Caprile ancora una volta si supera: incanta il belga e devia in angolo col piede sinistro la sua conclusione ravvicinata. Adesso è assedio del Bologna, ma le occasioni sprecate iniziano ad essere troppe: Kristiansen serve un cioccolatino a Orsolini davanti alla porta, ma l’appoggio schizza alto sopra la traversa.

I padroni di casa nel finale perdono anche Ebuhei e, avendo finito i cambi, si ritrovano a difendere il pari in svantaggio numerico. I rossoblù tentano il tutto per tutto e alla fine, quando le speranze sono ormai poche, passano. Calafiori avanza fino al limite e calcia: la respinta di Caprile trova l’accorrente e subentrato Fabbian, che infila la quinta marcatura della sua stagione. Finisce così, col Bologna che espugna il ‘Castellani’ e cementifica il quarto posto.

Empoli-Bologna: 0-1

Empoli (4-3-2-1): Caprile; Bereszynski, Walukiewicz, Luperto, Pezzella (46′ Cacace); Gyasi (66′ Ebuhei), Marin, Maleh; Cambiaghi (75′ Cerri), Zurkowski (66′ Kovalenko); Niang (75′ Caputo). All.: Davide Nicola

Bologna (4-1-4-1): Skorupski; Beukema (72′ Corazza), Lukumì, Calafiori, Kristiansen; Freuler; Ndoye (57′ Orsolini), Urbanski (79′ Fabbian), Ferguson (79′ Aebischer), Saelemaekers; Odgaard (72′ Castro). All.: Thiago Motta

Arbitro: Michael Fabbri di Ravenna

Marcatori: 94′ Fabbian

Ammoniti: Luperto, Pezzella, Maleh, Caputo

Espulsi: nessuno




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