Serie A

Come cambia la Lazio di Tudor: Luis Alberto al centro del progetto

Rivoluzione del modulo e tanta corsa: ecco l’analisi del 3-4-2-1 di Igor Tudor

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La squadra della capitale potrebbe andare incontro ad un cambio modulo. Infatti il nuovo allenatore della Lazio predilige una difesa a 3, rispetto a quella a 4 che ha costruito in questi anni Maurizio Sarri. Ad agevolare questo cambiamento potrebbero essere vari fattori: infatti la sosta del campionato, potrebbe permettere al tecnico croato di lavorare con più tranquillità; la duttilità di alcuni calciatori potrebbe inoltre favorirlo in questo cambio pelle. Andiamo a vedere come giocherà Tudor e la sua Lazio.

Il nuovo modulo 3-4-2-1 sì adatterà alle caratteristiche dei calciatori laziali?

Nonostante la Lazio ormai giochi stabilmente a 4 da tempo, un ritorno della difesa a 3 consentirebbe di ritrovare la condizione migliore di alcuni calciatori, ad esempio Lazzari o lo stesso Ciro Immobile. D’altro canto alcuni calciatori come Felipe Anderson e Pedro andrebbero ad occupare zone di campo meno adatte alle loro caratteristiche.

Quale la formazione tipo di Tudor?

Partendo da alcune certezze come Provedel, Romagnoli, Casale, Zaccagni e Immobile. Tudor potenzialmente potrebbe adottare questo modulo con Provedel tra i pali. La linea a 3 composta da Casale-Romagnoli-Marusic (il montenegrino ha già giocato in una linea a 3 sotto la guida di Inzaghi). I 4 di centrocampo potrebbero essere Lazzari (che da esterno ha espresso il meglio delle sue capacità), Guendouzi e Cataldi in mediana, con l’alternarsi di Rovella e Vecino, e Luca Pellegrini a completare il reparto.

Se nelle altre zone del campo, la Lazio sembra avere certezze, sulla trequarti Tudor può giocarsi parecchie carte: i due più papabili a giocare in quella posizione sembrano essere Luis Alberto, molto libero spaziare, e Zaccagni che ritrova il croato, allenatore che l’ha fatto esplodere a Verona. Occhio alle sorprese Pedro e Castellanos, con il primo che ritroverebbe quella posizione già occupata in carriera, mentre indossava la maglia dell’altra squadra di Roma; mentre invece il Taty con il compito di riempire di più l’area di rigore insieme alla certezza Ciro Immobile davanti.

Un’altra possibilità è quella di affiancare a Guendouzi in mediana il numero 10 biancoceleste Luis Alberto, con un baricentro della rosa più basso e il compito di ribaltare il campo ai vari Lazzari, Pellegrini e Zaccagni, con un Castellanos molto vicino al bomber Ciro Immobile. Attenzione ad un Felipe Anderson sulla linea dei centrocampisti, con compiti meno difensivi, anche se molto improbabile viste le caratteristiche ricercate da Tudor.

Quali giocatori rimarrebbero ai margini del progetto Tudor-Lazio?

L’esterno brasiliano ormai è in rotta anche con la tifoseria, potrebbe vederlo sempre meno protagonista. Nonostante un ritorno ad un modulo a lui consono, vista l’esperienza positiva al Francoforte, anche Kamada, potrebbe risentire del cambio pelle, ha davanti a lui parecchi giocatori più in condizione e più decisivi, e le prestazioni recenti non hanno convinto nemmeno la tifoseria. L’incognita Isaksen, per caratteristiche un’ala pura, che in questo modulo rischia di trovare poco spazio, nonostante le brillanti prestazioni recenti.

Anche Hisaj rischia di trovare meno spazio, i vari infortuni dei compagni di reparto lo hanno favorito negli ultimi mesi, ma a meno che non lo si adatti nella linea a 3 dietro, può perdere parecchio nelle gerarchie.




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