Conferenza stampa Di Francesco: “Voglio portare il Frosinone alla salvezza”

(Dall’inviata allo Stirpe) – Alla vigilia di Frosinone Lazio, mister Di Francesco parla in conferenza stampa. Le parole del tecnico.

FORMAZIONE – “Cercherò di cambiare il meno possibile. Contro una squadra che solitamente gioca a 3 davanti, sposteremo il meno possibile”.

ASPETTO MENTALE E MORALE – “Credo che la pressione ci sia da tutte e due le parti anche se per situazioni diverse. Sappiamo che in questo momento le partite si accorciano, il tempo si accorcia. Abbiamo poco tempo per rimediare a questa situazione. La forza di dover reagire parte da questa gara. In campo dobbiamo metterci qualità e determinazione. Dobbiamo avere maggiore qualità in tutte le scelte”.

FIDUCIA – “Siamo partiti da determinati presupposti. Ora comincia un altro campionato: questa squadra ha bisogno di fiducia e la si percepisce. Attraverso quelle attenzioni che sono mancate dobbiamo riportarla. Siamo noi padroni del nostro destino, possiamo determinare le nostre fortune. Oggi sono venuti anche i ragazzi della curva a fare una chiacchierata cercando di far capire ai ragazzi che dobbiamo essere un corpo unico. Dobbiamo essere bravi a trascinare la gente”.

LAZIO – “Non è la prima partita che ci capita in questo senso: una squadra che ha fatto malissimo e poi si ritrova ad affrontare il Frosinone. Recupereranno tre squalificati, giocatori importanti. La Lazio è una squadra che ha maggiore intensità in questo campionato nonostante i risultati non dicano questo. Ha giocatori che possono decidere le partite da un momento all’altro. Martusciello è stato tantissimi anni con Sarri dunque ci ritroveremo la squadra che abbiamo visto in altre occasioni. Troveranno però davanti una squadra determinata”.

MOMENTO – “Oggi io sono qua per il Frosinone. Se dovessi pensare a me stesso non sai qui a fare l’allenatore. Un po’ di tempo fa si parlava in maniera diversa, oggi si parla di difficoltà. Sono contento di quello che stanno facendo i tifosi. Cerco solo l’obiettivo finale: portare il Frosinone a fine campionato verso la salvezza”.

ESONERI – “Se gli esoneri dessero la certezza di un risultato finale sicuro, tutti si farebbero da parte. Io ho sempre sperato e pensato che qualcosa potesse cambiare in generale: non me lo so spiegare e non mi interessa. Una volta che uno comincia a fare un certo lavoro si presta a certe situazioni. Io penso a fare il mio lavoro nel migliore dei modi”.

ATTACCO – “Scelta già fatta”.

GIOCO – “Non voglio salvarmi attraverso il gioco. Voglio salvarmi e basta. Oggi è importante portare a casa dei risultati. Sorrido perché spesso si parla di risultati e magari sbagli un rigore al ’90. Credo che la squadra abbia aumentato la gestione della palla e aumentato i risultati”.