Automobilismo
Gp di Jeddah, pronti per il semaforo verde: il riassunto delle prove
Max Verstappen conquista la pole: buon debutto per Bearman
Torna la Formula 1 con il Gran Premio di Jeddah in Arabia Saudita. Tante sorprese ci sono state in questo week end di prove anticipato per via delle festività, ma l’unica certezza che rimane è la pole di Max Verstappen. Il tre volte campione del mondo gestisce la vettura nelle prove libere, mandando qualche segnale, ma nelle qualifiche dimostra tutta la sua velocità, qualità e determinazione conquistando la pole position.
Le prove libere
Ad aprire le danze nel circuito di Jeddah è proprio Max Verstappen che detta il passo seguito da Fernando Alonso e Sergio Perez: male le Ferrari e le Mercedes rimaste indietro. Sainz in macchina devestatato da un virus intestinale.
Nella seconda sessione a mettere i puntini sulle “i” è proprio Alonso che si piazza davanti Russel, in forte ripresa, e l’olandese della Red Bull. Confuso e lento Leclerc mentre Sainz preso dai dolori è stato costretto ad alzare bandiera bianca. Inoltre Lewis Hamilton è stato punito dal collegio dei Commissari di Gara con un avvertimento e una multa da 15mila euro spedita al suo team per un clamoroso impeding, ai danni di Logan Sargeant.
Si corre “poco” nella terza sessione a causa dalla bandiera rossa per l’uscita di pista della Sauber di Guanyu Zhou. Il giovane cinese impatta contro le barriere causando così l’interruzione della sessione, ripresa poi nel finale. Ma a caratterizzarla è stata l’esordio di OIiver Bearman sulla Ferrari di Carlos Sainz.
Le prove ufficiali
Nelle prove ufficiali poche sorprese. Il solito Max Verstappen conquista la Pole, con il tempo di 1:27.472, tenendosi dietro di pochi millesimi Charles Leclerc. A seguire il monegasco ci sono le vetture di Sergio Perez ed uno strepitoso Fernando Alonso: terza fila tutta orange con Piastri e Norris. Indietro anche le Mercedes di Russel ed Hamilton che occupano rispettivamente il 7° e l’8° posto. A chiudere la top ten sono la Racing Bulls di Tsunoda e l’altra Aston Martin di Stroll. Buono esordio per Bearman che cercherà in ogni modo di portare la Ferrari a punti.
Come sta Sainz
Lo spagnolo della Ferrari è stato costretto è lasciare la pista per un attacco di appendicite che gli impedirà di prender parte al secondo appuntamento del mondiale.
Ecco la nota della Ferrari: “A Carlos Sainz è stato diagnosticato un attacco di appendicite e dovrà essere operato. A partire dalle prove libere 3 e per il resto del weekend il suo posto sarà preso dal reserve driver Oliver Bearman. Oliver di conseguenza non prenderà parte alla rimanente parte del round di Formula 2. Tutta la Ferrari augura a Carlos un pronto recupero”.
“Ho in mente te”
Lo spagnolo nel post operazione risponde così: “Oggi ho effettuato un’operazione senza intoppi e mi sento molto meglio! Grazie per tutti i vostri messaggi gentili e a tutti coloro che si sono presi cura di me in questi giorni qui in Arabia Saudita, specialmente al King Fahad Armed Forces Hospital. Grazie!”.
Poi il pensiero torna alla Ferrari: “Ottima qualifica di Ollie Bearman al suo precipitoso debutto (per nulla facile) e di Lord Perceval (aka Leclerc ). Buona fortuna per domani Ferrari!”
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