Serie A

Juventus-Genoa, le pagelle: Allegri (4), un uomo solo nel deserto

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MASSIMILIANO ALLEGRI PARLA CON ADRIEN RABIOT ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )

La Juventus non va oltre lo 0-0 contro il Genoa, nel lunch match della ventinovesima giornata di Serie A. I biancori chiudono in 10 uomini e tra i fischi dei propri tifosi. Andiamo a scoprire le pagelle di Juventus-Genoa.

Le pagelle di Juventus-Genoa

Szczesny 6: mai chiamato in causa, partita da spettatore

Gatti 6,5: nel primo tempo è l’unico a calciare in porta per la Juventus, nella ripresa si mette a fare l’attaccante aggiunto. Il problema è che sarebbe un difensore

Bremer 6: tante botte e sportellate con Retegui, non perde un contrasto

Danilo 5,5: qualche imprecisione di troppo, non dà mai la sensazione di essere sicuro di se stesso

Cambiaso 5,5: primo tempo anonimo. Cresce nella ripresa con due cross pericolosi, ma ci si aspettava di più (Kean sv)

Mckennie 5: in genere Wes era uno dei pochi a salvarsi, anche lui delude molto. In campo non si vede mai (Rabiot 6: al suo ingresso in campo dà un minimo di energia in più

Locatelli 5,5: tanta legna in mezzo al campo, difficile chiedergli di più

Miretti 6: nella prima frazione è forse il migliore con tanta dinamicità e qualità, troppo sprecone nelle decisioni finali (Weah sv)

Kostic 5: Allegri gli dà la possibilità di tornare titolare, ma il serbo è il solito impalpabile di tutta la stagione. Spance, su quella fascia, va il doppio (Iling-Junior 6,5: tanta frenesia, anche troppa ma almeno è che fa qualche iniziativa. Martinez devia sul palo un suo bel tiro)

Chiesa 5: tantissimi errori per il numero 7 bianconero. Errori tecnici, tattici, di letture. Non salta mai l’avversario e fa infuriare Allegri (Yildiz 5,5: non ha più la brillantezza di un tempo, non incide al suo ingresso in campo)

Vlahovic 4,5: anche Dusan è invisibile, ma non è solo per colpa sua. Nel secondo tempo ha due occasioni di testa, non inquadra la porta. Nel finale è nervosissimo, si fa espellere per una doppia ammonizione dopo aver mandato all’altro paese l’arbitro

Allegri 4: il ritiro è servito a niente. La sensazione è che la squadra non lo segua più, allo stesso tempo non riesce ad incidere né con i cambi e né spronando i suoi ragazzi. Un uomo solo

Genoa

Martinez 6,5; De Winter 6, Bani 6,5 (Cittadini sv), Vasquez 6,5; Spence 6,5, Frendrup 6,5 (Strootman 6), Badelj 6 (Bohinen sv), Messias 6; Vitinha 6,5, Gudmundsson 6,5 (Malinovskyi 5,5); Retegui 5,5 (Ankeye sv). Allenatore: Alberto Gilardino 6,5.




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