Serie A
Lazio-Milan 0-1. Notte folle, tre espulsi, i biancocelesti terminano in 8
Segna Okafor, ma la Lazio chiude con tre espulsi. Dichiarazioni contro il “sistema calcio” da parte del Presidente Lotito a fine gara
Partita folle all’Olimpico, con tanto di rissa finale sfiorata. Il Milan vince con la Lazio 1-0 con il goal di Okafor e si porta a 56 punti in classifica, a -1 dalla Juve che però ancora deve giocare. Vittoria fondamentale per il morale oltre che per i punti conquistati.
Di contro una buona Lazio, che trova una prova di carattere dopo la brutta prestazione di Firenze, ma che finisce la gara in 8 uomini dopo le espulsioni di Pellegrini, Marusic e Guendouzi. Arbitraggio contestato dai padroni di casa praticamente da inizio gara, inevitabilmente condizionata secondo i laziali dal primo rosso a Pellegrini.
Primo tempo di buona intensità, con poche occasioni ma molti duelli e qualche errore di troppo in fase di impostazione da parte di entrambe le formazioni. Più Lazio che Milan, anche se i rossoneri partono bene. Durano poco però, perché la Lazio difende con ordine rischiando quasi nulla, e inizia dopo 10’ a macinare gioco portando i due esterni dentro al campo e mettendo in difficoltà la retroguardia rossonera. Il giro palla del Milan è lento, e non impensierisce la difesa laziale. Leao è poco dentro la gara. La Lazio c’è.
Nella ripresa l’espulsione per doppio giallo di Pellegrini che potrebbe cambiare l’inerzia della gara, ma la Lazio è ordinata, rintuzza gli attacchi milanisti e prova a ripartire. Fino al 42’st, quando Okafor dopo un batti e ribatti supera Provedel e trova il goal da 3 punti. Nel finale rosso a Marusic prima e Guendouzi poi, con la Lazio che chiude in 8 uomini.
LE SCELTE DI SARRI E PIOLI
Sarri deve rialzarsi dopo la sconfitta di Firenze, ne cambia 5. Marusic e Pellegrini sulle fasce con il ritrovato Gila e romagnoli centrali di difesa; a centrocampo insieme al capitano Luis Alberto ci saranno Guendouzi e Vecino playmaker. Davanti Felipe Anderson a destra, Zaccagni a sinistra e Castellanos punta vertice.
L’ex Pioli ripropone la squadra che tanto bene ha fatto con l’Atalanta, con un ritrovato Leao. Oltre al portoghese dunque Loftus-Cheek e Pulisic sulla trequarti, e Giroud in attacco. In mediana Adli con Bennacer, mentre dietro Florenzi e Theo Hernandez agiranno sugli esterni, con Kjaer e Gabbia a protezione di Maignan.
LA PARTITA
Primo tempo
4-1-4-1 per la Lazio in fase difensiva, con Vecino davanti alla difesa e i due esterni d’attacco molto larghi. Il Milan tiene il pallino con Adli a dettare ritmi e tempi di gioco, mentre Bennacer e Loftus-Cheek agiscono da mezzali. La Lazio è ordinata dietro, rischia poco chiudendo tutti gli spazi, ma trova qualche difficoltà nel proporre azioni manovrate. Aggressivo l’atteggiamento dei rossoneri. Al 7’ primo pericolo per la difesa ospite con Vecino che su corner manda la palla a centimetri dal palo. Sempre la Lazio pericolosa con Castellanos da fuori. Centrale al 10’. Al 12’ incomprensione tra Florenzi e Maignan col portiere che dopo la respinta finisce addosso a Castellanos. Di Bello dice che si può proseguire. Esplode la protesta all’Olimpico, lo stadio è una bolgia. Al 35’ Pulisic dal limite su una respinta, alto. Ancora da fuori la Lazio, Luis Alberto scalda i guanti di Maignan, che para in due tempi al 38’. Nel recupero Pulisic ci prova dal limite. Provedel in angolo. Sugli sviluppi Giroud alto di testa.
Ripresa
Pronti e via e un tirocross di Leao deviato da Gila per poco non impensierisce Provedel. Ancora Leao da lontano al 3’st. Alto. Da corner Giroud al volo. Fuori al minuto 11’st. Al minuto 12’ st l’episodio che può cambiare la partita. Presunto fallo su Castellanos, Pellegrini rallenta convinto che il compagno debba essere soccorso ma Pulisic gli ruba il pallone e parte. Pellegrini lo trattiene, secondo giallo e cartellino rosso. Lazio in 10 uomini. Due cambi per Sarri: dentro Immobile e Hysaj. 4-4-1 in fase difensiva con Guendouzi e Vecino in mezzo. Risponde Pioli con Reijnders e Calabria. Buona azione Milan ma la conclusione di Giroud è debole al 20’st. Zaccagni risponde da fuori, a lato al 21’st. Finite le energie per il 20 biancoceleste, entra Isaksen al suo posto. Okafor per Adli, Milan offensivo dal 26’st. Occasionissima Milan al 27’st con Giroud, ma Provedel para. Sul capovolgimento di fronte Immobile sbaglia da pochi passi, poi Leao segna ma il goal viene annullato per fuorigioco. Ultimo cambio Sarri con Cataldi per Vecino al 32’st. Anche il Milan fa entrare Tomori e Thiaw. Al 42’st, dopo un’azione prolungata, il Milan trova il goal. Prima Okafor, ma Provedel respinge; poi Giroud, col miracolo di Gila in chiusura; infine ancora Okafor. Provedel ci prova di nuovo, la tocca ma non può evitare il goal. Milan in vantaggio al 42’st. Non è finita: erroraccio di Loftus-Cheek che consegna la palla a Immobile dentro l’area. Tiro “ciccato” che finisce a lato. La Lazio non vuole perdere, Cataldi dal limite al 48’st. Fuori. Finale folle all’Olimpico: espulsi prima Marusic, poi Guendouzi. La Lazio finisce in 8. Triplice fischio e rischio rissa finale.
Tabellino
LAZIO (4-3-3): Provedel 6; Marusic 5, Gila 6,5, Romagnoli 6, Pellegrini 4,5; Guendouzi 5,5, Vecino 6 (32’st Cataldi sv), Luis Alberto 6 (15’st Hysaj 5,5); Felipe Anderson 5,5, Castellanos 5,5 (15’st Immobile 5,5), Zaccagni 6,5 (21’st Isaksen 6). All.: Sarri.
MILAN (4-2-3-1): Maignan 6; Florenzi 5,5 (19’st Calabria 6), Kjaer 6 (36’st Tomori sv), Gabbia 6 (36’st Thiaw sv), Hernández 6; Adli 6 (26’st Okafor 7,5), Bennacer 6 (19’st Reijnders 6); Pulisic 6,5, Loftus-Cheek 6, Leao 5,5; Giroud 5,5. All.: Pioli.
ARBITRO: Di Bello di Brindisi
MARCATORI: 42’st Okafor (M); 45’st Hysaj (L);
AMMONITI: 13’st Romagnoli (L); 16’st Florenzi (M); 24’st Adli (M); 31’st Immobile (L); 34’st Gabbia (M); 39’st Hernandez (M); 45’+4st Leao (M); 45’st+6 Pulisic (M);
ESPULSI: 12’st Pellegrini (L); 45’st+4 Marusic (L); 45’st+6 Guendouzi (L);
NOTE: Al 22’ ammonito il tecnico della Lazio Sarri per proteste;
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