Serie A
Tris dell’Atalanta al Maradona: addio sogni Champions per il Napoli
Termina 0-3 l’anticipo della trentesima giornata di Serie A tra Napoli e Atalanta. I primi due gol arrivano nel primo tempo. Miranchuk e Scamacca i marcatori per i bergamaschi. Il terzo gol arriva, invece, nella ripresa con il neo-entrato Koopmeiners. Con questi tre punti la Dea mette nel mirino la zona Champions mentre il Napoli rimane parecchio distante dall’ Europa che conta.
Le scelte di Calzona e Gasperini
Calzona opta per il suo classico 4-3-3. Mario Rui sulla fascia sinistra, in panchina Olivera, reduce dagli impegni con la nazionale uruguaiana. Conferma per il centrocampo a tre con Traorè che, ormai stabilmente, ha preso il posto da titolare di Zielinski, prossimo alla firma con l’Inter. In attacco novità sulla destra: dentro Raspadori per l’infortunato Kvaratskhelia e a completare il tridente Politano, pronto ad accentrarsi per sfruttare il suo sinistro, e Osimhen, rientrante dal primo minuto.
L’Atalanta di Gasperini risponde con molte novità. In difesa spazio allo svedese Hien che completa il reparto formato da Scalvini e Kolasinac. Sugli esterni spazio a Hateboer e Zappacosta con De Roon e Ederson in mezzo al campo pronti a interrompere i contropiedi avversari. Dietro a Scamacca, unica punta, scelta la coppia Pasalic-Miranchuk. In panchina sia Lookman che Koopmeiners.
Il primo tempo di Napoli-Atalanta
Il primo squillo della partita è dell’Atalanta, al 2′ Miranchuk, innescato da Pasalic, colpisce il palo dopo un contropiede fulmineo della squadra bergamasca. Al 17′ Osimhen, disturbato da Ederson, colpisce di testa da ottima posizione trovando i guanti di Carnesecchi. Al 26′ l’Atalanta passa in vantaggio con Miranchuk: cross di Zappacosta, sponda di Hateboer per Pasalic che calcia male e involontariamente serve il russo che non sbaglia. Proteste azzurre per un presunto fallo di Scamacca ma per l’arbitro e il VAR non c’è niente. Il Napoli risponde poco dopo con una doppia occasione: prima Osimhen non riesce a scavalcare Carnesecchi, poi Scalvini salva su Politano. Meret, in uscita, salva al 30′ su Pasalic, servito perfettamente dal sinistro magnifico di Miranchuk. Al 43′ la Dea raddoppia con Scamacca che, dal limite, trova l’angolino basso alla destra di un Meret incolpevole.
Il secondo tempo di Napoli-Atalanta
Il secondo tempo si apre con un Napoli più coraggioso ma che fatica a trovare la rete per riaprire il match. Al 54′ doppio palo per gli azzurri: prima Zielinski, appena entrato, e poi Osimhen, deviando la conclusione di Lobotka, sfiorano l’1-2. Con il passare dei minuti la pressione offensiva degli uomini di Calzona diminuisce notevolmente complice il calo fisico evidente degli azzurri. Ciò favorisce le ripartenze letali dell’Atalanta che non portano, però, a occasioni clamorose. Al 76′ Osimhen in spaccata cerca di anticipare Djimsiti. Carnesecchi è bravo a respingere con i piedi. Poco dopo, il portiere azzurro si fa trovare, di nuovo, pronto sul nigeriano. Aggancio di petto splendido e tiro al volo altrettanto ma la palla non entra. Koopmeiners, entrato nella ripresa, chiude il match al 87′ con un diagonale perfetto che sigilla l’ottima prestazione della Dea.
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