Pioli dopo Milan-Empoli: “Grande passo verso la qualificazione in Champions. Futuro? Sento il sostegno del club”

Dopo la vittoria europea contro lo Slavia Praga, il Milan vince anche in campionato: a San Siro termina 1-0 contro l’Empoli grazie ad un gol nel primo tempo di Christian Pulisic. Mister Stefano Pioli ha così commentato il match in conferenza stampa nel post partita:

Sulla vittoria: “Fa molto bene alla classifica, oggi era un’importante giornata a causa degli scontri diretti. Un passo importante verso la qualificazione in Champions, abbiamo gestito la partita bene per 95 minuti”.

Su Pulisic: “La medicina per lui è stato coinvolgerlo in un tipo di lavoro, lui è molto disponibile. È un grandissimo giocatore che ci dà qualità e movimenti. Va tutelato dal punto di vista fisico, ma è importante”.

Sullo Slavia Praga: “I cambi del 60′ di oggi fatti per tutelare Kalulu e Tomori. Ho in testa la formazione di Praga con un dubbio. Vogliamo qualificarci, oggi sono soddisfatto”.

Sulla brillantezza: “Non è facile. Potevamo anticipare di più i difensori, nel secondo tempo meno brillanti ma era giusto gestirla così. Chi sta rientrando dagli infortuni ha bisogno di giocare, non sono al ritmo dei compagni”.

Sul centrocampo: “Abbiamo costruito con due centrocampisti, Reijnders poteva aprirsi più sulla sinistra. L’ho cambiato perché era ammonito. Le parole di Ibra e Scaroni? Mi hanno sempre dato fiducia e sostegno, siamo concentrati su quello che dobbiamo fare”.

Su Gabbia: “Tutti si sentono titolari, per me sarà più difficile scegliere. Tomori sta bene, Kalulu pure. Gabbia sta facendo molto bene, giovedì era un po’affaticato ai polpacci. Vedremo giovedì”.

Su Jovic: “Luka forse ha bisogno di un sostegno vicino, ma Okafor lo ha fatto più di una volta. Secondo me vista la stazza dei centrali dell’Empoli Luka avrebbe potuto attaccare più la porta. Pulisic può giocare a sinistra, destra e sulla trequarti. Pensavo fosse più adatto a sinistra, invece ora lo vedo meglio sulla destra”.

Le parole dell’allenatore dell’Empoli Davide Nicola:

Sulla prestazione: “Abbiamo cercato di osare nei due tempi. Nel secondo tempo c’è stato un calo fisico del Milan. Il nostro consumo di energie è superiore in queste partite, abbiamo concesso lo stretto indispensabile. Siamo stati bravi a rimanere agili, solitamente è facile prendere 3-4 gol dal Milan. Era importante non uscire dalla partita, sono soddisfatto e accetto il risultato. Mi dispiace per il gol, è avvenuto durante un’azione in cui un mio giocatore si è infortunato. Se non giochiamo così, diventa difficile raggiungere il nostro obiettivo. Ora dobbiamo fare qualcosa di straordinario”.

Sul ritmo: “Lavoriamo a 360°: ci sono idee, dati. Stiamo facendo quello, siamo consapevoli che non possiamo avere una media di 2 punti a partita. Oggi abbiamo cercato fino all’ultimo la giocata per raddrizzare la partita, accettiamo il risultato. Queste partite ti fanno rendere conto che c’è un divario, ma con il lavoro si può dimezzare”.

Sulla salvezza: “Il colpo lo puoi fare sempre e contro ogni squadra. Non succede spesso, la lotta salvezza è intrigante. Raramente si vedono così tante squadre coinvolte. Noi ragioniamo che nella singola partita possiamo ottenere anche un punto, oggi i ragazzi hanno dato di tutto e di più. Ismajli? Non so ancora cos’ha subito”.

Su Caprile: “Essendo un giovane, credo abbia la personalità per interpretare quel ruolo. Ha un ampio margine di testa e ha un bravo preparatore dei portieri. Deve rimanere umile e affamato”.

Sulla medicina Empoli: “Conosco solo il lavoro. L’importanza di accantonare le cose e ripartire. Ogni giorno devi credere in quello che stai facendo. Abbiamo un parco giocatori con alcuni che hanno sempre giocato, altri con problemi dal punto di vista fisico come Destro e Niang. Niang per noi deve diventare molto importante. Siamo una squadra con una rosa corretta”.

web: oggisportnotizie.it

Facebook: @oggisportnotizie