Serie B
Serie B: il Parma continua la marcia verso la A
Vittoria della squadra di Pecchia , bene Venezia e Como
Nell’anticipo della 30^ giornata di Serie B, il Palermo contro il Venezia al Barbera, dà vita ad una prestazione priva di forza e determinazione. Il risultato (0-3) rende merito agli ospiti che, ora, possono godersi il secondo posto solitario in classifica. Pohjanpalo due volte nel primo tempo e poi Gytkjaer in pieno recupero mettono a nudo tutte le lacune, tattiche e mentali, dei rosanero siciliani. Perché non si possono nutrire ambizioni di grandezza se in 30 gare di campionato si subiscono ben 41 gol. Evidente la mancanza di equilibrio fra i reparti, altrettanto chiara la fotografia di un gruppo di calciatori che squadra non sono. Altra storia il Venezia che gioca a calcio e, in ogni momento della gara può andare in gol, soprattutto con quegli attaccanti di spessore che si ritrova.
Il Parma timbra regolarmente il cartellino a Piacenza contro la Feralpisalò (1-2). La differenza tecnica e di classe fra le due squadre è fin troppo evidente. Ma gli uomini di Zaccheroni, come al solito, ci hanno messo cuore, coraggio e determinazione. Nella ripresa sono riusciti a pareggiare con Dubickas il vantaggio iniziale di Mihaila, ma si sono dovuti arrendere quando la capolista ha fatto la voce grossa e ristabilito le distanze con il gol vittoria di Estevez. Continua, così, la marcia dei ducali verso la Serie A, difficilmente contendibile alla luce degli 8 punti di vantaggio sulla seconda in serie B.
Crolla, inaspettatamente, la Cremonese a Bolzano (3-0) contro un Sudtirol ritornato squadra viva, fresca e ben in salute. Nessuna attenuante per gli uomini di Stroppa che non sono stati quasi mai in partita. Hanno subito la migliore disposizione tattica nonché la corsa degli uomini di Valente che, soprattutto in ripartenza, sanno come fare male all’avversario. Le prossime gare diranno se per i grigiorossi lombardi si è trattato di un episodio o di un pericoloso campanello d’allarme. Per i bolzanini, risultato e posizione in classifica sono anche un giusto premio al serio lavoro del tecnico Valente. Uno che alle parole preferisce i fatti di campo.
Per il Como contro il Pisa (3-1) sembrava tutto facile dopo i due gol segnati nei primi 10′ di gara. Ma la squadra di Aquilani conosce sia la sofferenza che la capacità di non arrendersi mai. Dopo il gol di Barbieri ad inizio ripresa, che ha riaperto la gara, il Como si è riscoperto quasi intimorito ed ha gestito la nuova situazione dall’alto della sua esperienza e della qualità di molti dei suoi uomini. Fino a quando il solito Cutrone non ha chiuso definitivamente i giochi.
Il Catanzaro si conferma anche a Brescia (1-1), mostrando una invidiabile tenuta psicologica e la solita, efficace organizzazione di gioco. Per un tempo, la squadra lombarda non riesce a venire a capo delle giocate dei giallorossi di Vivarini. Il vantaggio degli ospiti, in chiusura di tempo, ci sta tutto. Nell’intervallo, Maran deve farsi sentire e non poco dai suoi. Il Brescia rientra in campo con altro piglio, carica a testa bassa ed ottiene il pari con Borrelli al 52′. La girandola dei cambi non muta il risultato.
Dopo l’esonero di Caserta, il Cosenza richiama in panchina Viali, autore della salvezza dello scorso campionato al play-out. Il debutto del vecchio-nuovo tecnico è amaro. Perde di misura (1-0) a Terni una gara che i padroni di casa giocano con più grinta e determinazione, soprattutto nella ripresa, quando sfiorano più volte il vantaggio, prima della grossolana disattenzione difensiva sul gol di Pereiro. Tardivo e poco efficace l’assalto finale dei calabresi alla porta di Iannarilli. La Ternana risale in classifica; il Cosenza, come ogni anno, torna a rivedere le streghe. La sosta dovrà servire per ridare fiato ed idee ai calabresi.
Nelle zone basse della graduatoria trova posto anche il Bari dopo la sconfitta casalinga (0-1) con la Samp di Pirlo. Imprecano i baresi per un rigore che Stankovic para a Sibilli; urlano ancora qualche minuto più tardi per una traversa colpita da Puscas. Non sbaglia, invece, Kasami a pochi minuti dalla fine quando assesta ai pugliesi un colpo da k.o. che per i liguri vale la zona play-off di Serie B. Per Iachini un pomeriggio amarissimo; per il Bari un orizzonte di paura.
Reggiana e Spezia, al Mapei Stadium corrono molto, ma non ottengono più di un pari (0-0). Poteva finire diversamente, soprattutto se gli avanti spezzini fossero stati più precisi sotto porta. Terzo risultato utile consecutivo per D’angelo, ma classifica ancora da zona play-out. Per Nesta, invece, è il 5° risultato utile di seguito, con quattro pari ed una vittoria in esterno. E classifica tra coloro che son sospesi.
Il Cittadella non riesce a tornare alla vittoria. E’ un pari (1-1) contro un Modena reduce da due sconfitte casalinghe. In tempi di magra ci si può anche accontentare. La classifica, per entrambe, è in quella terra di mezzo dove basta poco per sognare un pò.
La gara fra Ascoli e Lecco chiuderà la giornata di Serie B.
A cura di VINCENZO SEGRETO
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