Il portiere dei canarini para un calcio di rigore a Nestorovski
Tra Ascoli e Modena è pari e patta a reti bianche, terzo 0-0 consecutivo per i piceni di Massimo Carrera.
La giornata inizia nel segno del ricordo e del lutto per le due squadre dopo la morte in settimana dell’ex Mario Vivani mezzala dell’Ascoli (dal 1967 al 1976) del doppio salto dalla serie C alla serie A nel 1973-74 e del Modena con cui ha militato dal 1977 al 1981 e della scomparsa improvvisa del collega giornalista Andrea Ferretti storica penna della città di Ascoli Piceno, “tamburino” e storico della Quintana.
Prima della gara patron Massimo Pulcinelli si preoccupa di “foraggiare” l’erba del Del Duca con una buona quantità di sale per allontanare la malasorte in una gara importantissima e decisiva per le sorti del campionato.
Ciononostante a fine primo tempo la trattenuta di Riccio su Zedadka in area emiliana costringe il direttore di gara Ayroldi a indicare il dischetto del calcio di rigore: dagli undici metri Nestorovski incrocia con il mancino ma davanti a se c’è un super Gagno che con una grande parata intuisce e neutralizza il possibile vantaggio dei bianconeri.
E’ questa in pratica la chiave di volta di una partita povera di emozioni, caratterizzata da un gioco maschio e spesso spezzettato.
Il Modena del neo trainer Bisoli si cura di non prenderle risparmiandosi in avanti.
Soltanto negli ultimi minuti la formazione canarina rischia di espugnare il Del Duca ma Vasquez e la difesa picena chiudono la porta.
TABELLINO
ASCOLI-MODENA 0-0
ASCOLI (3-5-2): Vasquez; Vaisanen (12’ st Bellusci), Mantovani, Quaranta; Falzerano (32’ st Celia), Masini, Di Tacchio, Giovane (19’ st Caligara), Zedadka; Nestorovski (12’ st Duris), Rodriguez (32’ st Streng). A disp. Viviano, Mengucci, Tarantino, Milanese, Valzania, Tavcar, Maiga Silvestri. All. Carrera.
MODENA (4-3-1-2): Gagno; Riccio (1’ st Oukhadda), Zaro, Pergreffi, Cotali; Santoro, Battistella, Palumbo; Tremolada (14’ st Magnino); Strizzolo (14’ st Abiuso), Gliozzi (28’ st Bozhanaj). A disp. Seculin, Leonardi, Manconi, Cauz, Mondele, Di Stefano, Olivieri, Corrado. All.: Bisoli
Al 45’ pt Gagno (M) neutralizza il rigore calciato da Nestorovski (A).
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SALA STAMPA
A fine gara a commentare lo 0-0 fra Ascoli e Modena sono stati Patron Pulcinelli e Mister Carrera.
“Il rigore sbagliato può aver condizionato la gara, non abbiamo fatto granché dal punto di vista del gioco, ma i conti si fanno il 10 maggio” – ha dichiarato Mister Carrera – “Dobbiamo fare molto di più quando abbiamo la palla noi, ma la grinta non è certo mancata. Vedremo di trovare soluzioni immediate per cambiare rotta”.
Questo il commento del Patron: “Ho visto una squadra che ha dato tutto quello che aveva, probabilmente in fase offensiva ci manca qualcosa, sono convinto che prima della prossima gara troveremo una strada, attraverso il lavoro che farà il Mister. I cori? Vanno anche bene, ma portano via energia al gruppo. La matematica ancora non ci condanna, se ci salveremo tramite i playout o direttamente staremo a vedere, dipende anche dalle altre. A fine gara nello spogliatoio ho visto i ragazzi arrabbiati e uniti, sono tutti convinti che possiamo farcela, servono 8 o 9 punti. Voglio rivolgere i miei incoraggiamenti a Nestorovski, oggi non ha segnato, ma magari realizzerà il gol salvezza. Dal mio punto di vista abbiamo vissuto momenti peggiori di questo, ad esempio la salvezza nella stagione del Covid. Sono convinto che i ragazzi daranno il 120%. Ho disertato lo stadio diverse settimane perché non mi piace essere cornuto e mazziato, oggi volevo stare affianco al gruppo”.
In mixed zone, ai microfoni di Piceno Time, il Patron ha aggiunto: “Ci credo ancora, il Mister non è assolutamente in discussione, abbiamo l’obbligo di vincere due partite su quattro, mentre vincendone tre potremo immaginare la salvezza diretta”.
VIDEO PATRON PULCINELLI – MISTER CARRERA – WEB TV ASCOLI CALCIO:
QUI MODENA
BISOLI: “MODENA, PROVA DI CARATTERE”
Pari a reti bianche per Pierpaolo Bisoli alla prima sulla panchina gialloblù. “Faccio i complimenti ai ragazzi che hanno fatto una partita con il cuore, come chiedo io, con grande intensità e lo testimonia il fatto che in quattro hanno chiuso con i crampi. A parte sul calcio di rigore, l’Ascoli non ha mai calciato in porta. E’ chiaro che in una settimana non potevamo mettere a posto tutto. Il secondo tempo è stato molto combattuto, nel complesso abbiamo comunque creato quattro occasioni da gol, con il loro portiere che ha fatto un miracolo su Bozhanaj nel recupero“.
La prossima giornata vedrà il tecnico di Porretta Terme ritrovarsi di fronte il Sudtirol: “Dopo i risultati di oggi andiamo a casa consapevoli che sabato prossimo avremo un match point importante per tranquillizzare tutto l’ambiente. Cercheremo di vincere per centrare il primo obiettivo stagionale, con l’aiuto del pubblico credo che potremo trovare questa benedetta vittoria che manca da troppo tempo”
Ascolta qui le parole di Pierpaolo Bisoli al termine di Ascoli-Modena:
GAGNO: “RIGORE, STUDIO E ISTINTO”
Al rientro da titolare, con una parata straordinaria ha tenuto a galla i gialloblù. Sul punto conquistato dal Modena ad Ascoli c’è la firma di Riccardo Gagno, che poco prima del duplice fischio ha neutralizzato un calcio di rigore a Nestorovski: “Gli ultimi rigori li aveva calciati dall’altra parte, mi ha confessato che si aspettava che mi buttassi alla mia destra. Sono andato un po’ di più ad intuito, il lavoro dietro c’è stato ma conta molto l’istinto“. Maglia da titolare che al portiere veneto mancava dal 20 gennaio: “Sono stati tre mesi difficili ma non ho mai mollato e ho sempre sostenuto i compagni da fuori”.
Sulla partita: “E’ stata una gara combattuta e sporca, a tratti molto fallosa. L’abbiamo interpretata come ci ha chiesto il mister, i ragazzi hanno lottato davvero tanto e a parte il rigore non abbiamo concesso nulla all’Ascoli. Ci è mancato qualcosa in fase di finalizzazione, ma sono convinto che già dalla prossima riusciremo a fare qualcosa in più, stiamo lavorando bene” – chiude Gagno.
Ascolta qui le parole di Riccardo Gagno al termine di Ascoli-Modena:
