Florenzi, la Roma e De Rossi: amici mai

Impossibile far scoccare l’odio o lasciare una semplice amicizia, in un rapporto tra individui che si amano fortemente. Parafrasando il senso di una canzone di Venditti, si può inquadrare Florenzi che sfida la sua Roma e un vecchio amico come Daniele De Rossi.

Sì, perchè Alessandro Florenzi, il suo amore viscerale per la Roma non lo ha mai nascosto o accantonato. Nonostante la sua squadra del cuore lo abbia sballottato da una parte all’altra nel corso degli anni, lui è rimasto quel ragazzo di Vitinia con i poster in carne ed ossa, di Totti prima e De Rossi poi.

Proprio quel De Rossi che si ritroverà davanti da avversario e condottiero della sua Roma. Una città che forse ha spinto troppo sulla vita di entrambi e che ha finito per risputare al mittente senza il giusto merito. Ma il “capitan futuro”, quella rivincita vuole prendersela da allenatore, in un’ambiente che forse, aveva soltanto bisogno di ritrovare il suo figlio cadetto.  Il secondo genito a cui non spetta il trono, ma una degna carriera militare e De Rossi ,in cavalleria c’è stato per una vita.

Florenzi è riuscito a vincere il campionato con il Milan e guadagnarsi la fiducia di una  tifoseria che in lui, in qualche modo, rivede figure del passato per valori e attaccamento. Uno capace di essere genuino  sempre, di dire le cose in faccia ed impegnarsi per la causa, come Gattuso tanto intenderci.

Nonostante tutto, sarà difficile non immaginarlo simpaticamente come Massimo Boldi nel film “Tifosi” che si infiltra tra i tifosi romanisti e finge di essere uno di loro.  Ovviamente è una sceneggiatura non veritiera, Florenzi è un professionista serio, ma sincero nel dichiarare la sua fede. Paradossalmente è anche il motivo di fiducia con il popolo rossonero.

Florenzi, la Roma e De Rossi è un’equazione che non sbiadisce mai. Il destino è beffardo che mescola le carte, ma capace di rimettere le pedine di nuovo sullo scacchiere, anche uno di fronte all’altro, come in questo caso.  Milan e Roma in una competizione europea si affrontano per la prima volta, ma sembra una sfida dalle vite molteplici e con diversi intrecci. Rendendola  una partita non banale e dalle tante sfumature.