Inter e seconda stella: quali sono i meriti di Inzaghi per lo scudetto?

Il primo merito per questo scudetto va dato sicuramente ai giocatori, tra loro è scattata una magia. Simone Inzaghi, con la vittoria dello Scudetto, è riuscito a sorprendere tutti, l’Inter ha saputo sempre cosa fare. Sullo stesso gradino del podio c’è Marotta che ha costruito la squadra sui parametri zero. Zhang ha avuto il merito di non indebolire significativamente la squadra.

L’unico trofeo mancante

Con la vittoria dello scudetto, il palmares di Simone Inzaghi si arricchisce sempre di più. Oltre a 5 Supercoppe Italiane (due con la Lazio e tre con l’Inter) e 3 Coppe Nazionali( una con la Lazio e due con l’Inter), il tecnico piacentino potrà finalmente godersi il trofeo più ambito in Italia. Inzaghi è diventato davvero bravo nella gestione dello spogliatoio e delle partite. L’Inter, infatti, ha sempre dato l’impressione di sapere cosa fare in ogni situazione e contro qualsiasi avversario.

Dirigenza di alto livello

La competenza di Beppe Marotta è ormai nota, la sua tranquillità contagiosa, la sua parsimonia ammirevole sono state le armi vincenti per tenere unita la squadra. È riuscito a costruire una squadra vincente fatta di parametri zero (Sommer, acerbi, Mkhitaryan, Calhanoglu, Thuram). Da non dimenticare il presidente Zhang, vincitore di ben 7 trofei alla guida dell’Inter. Nonostante le continue voci di una possibile vendita del club, il presidente è riuscito sempre a costruire una squadra competitiva.

Squadra dominatrice

Molto merito va ai giocatori. È evidente che, nella squadra, si è creato un affiatamento formidabile. Barella ha smesso di protestare, Lautaro gioca tranquillo, Bastoni e Dimarco crescono a vista d’occhio. Frattesi accetta di entrare a partita in corso quand’è, di fatto, titolare in Nazionale. Pochissimi passi falsi in stagione che fanno della squadra nerazzura un’autentica dominatrice del campionato italiano.